Citocartin - Foglietto Illustrativo

Indice Foglietto Illustrativo

1. Cos’è
2. Formulazione
3. A cosa serve
4. Principio Attivo
5. Precauzioni per l'uso
6. Gravidanza e allattamento
7. Modalità d'uso
8. Dosaggio
9. Effetti collaterali
10. Scadenza e conservazione

Citocartin 40 mg/ml + 5 mcg/ml soluzione iniettabile 

Citocartin 40 mg/ml + 10 mcg/ml soluzione iniettabile 

Cos’è Citocartin 

Citocartin è un medicinale a base di articaina e adrenalina, utilizzato come anestetico locale per ridurre o abolire la sensibilità in una parte del corpo.

Citocartin è indicato negli adulti, negli adolescenti e nei bambini a partire dai 4 anni di età per anestetizzare determinate zone della bocca prima di eseguire interventi odontoiatrici.

Citocartin: formulazioni

• Citocartin 40 mg/ml + 5 mcg/ml soluzione iniettabile; Citocartin 40 mg/ml + 10 mcg/ml soluzione iniettabile.

A cosa serve Citocartin 

Citocartin è un anestetico locale indicato a partire dai 4 anni per anestetizzare zone della bocca prima di eseguire interventi odontoiatrici come:

• Estrazioni dentali
• Preparazione per l'applicazione di corone
• Osteotomia
• Procedure chirurgiche protratte
• Interventi chirurgici sulle mucose, sull'osso, sulla polpa
• Apicectomia 

Principio attivo Citocartin 

Citocartin contiene un'associazione di due principi attivi: articaina e adrenalina, che agiscono in sinergia.

L’articaina è in grado di bloccare i canali del sodio e inibire la generazione e la conduzione del potenziale d'azione provocando un effetto anestetico.

L’adrenalina, aggiunta alla soluzione, riduce il sanguinamento negli interventi, rallenta il passaggio dell'articaina al circolo sistemico e assicura un mantenimento prolungato delle concentrazioni tissutali attive.

Precauzioni per l’uso 

Evitare l’utilizzo di Citocartin nelle seguenti condizioni:

• Allergia ai principi attivi o ad altri componenti del medicinale
• Allergia ad altri anestetici locali
• Tachicardia parossistica
• Aritmia
• Bradicardia
• Blocco atrioventricolare di II e III grado
• Scompenso cardiaco acuto
• Infarto del miocardio o intervento di bypass coronarico recenti
• Angina instabile
• Ipertensione
• Arteriopatia
• Miastenia grave
• Glaucoma
• Ipertiroidismo
• Feocromocitoma

Non utilizzare il prodotto nell'anestesia a livello della zona circolatoria terminale. Inoltre, è controindicata la somministrazione endovenosa ed in aree particolarmente infiammate o infette.

L’adrenalina contenuta in questo medicinale può causare necrosi tissutale locale e tossicità sistemica; pertanto, devono essere osservate le usuali precauzioni durante la somministrazione.

Prima di utilizzare Citocartin comunicare al medico eventuali:

• Disturbi ai reni o al fegato
• Problemi cardiaci
• Angina 
• Diabete
• Aterosclerosi
• Disturbi nella coagulazione
• Epilessia

Prima del trattamento con Citocartin il dentista valuterà le condizioni di salute e inietterà l’anestetico con cautela e in piccole dosi. In ogni momento manterrà un contatto verbale, sospendendo la somministrazione al primo segno di allarme.

Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:

• Antidiabetici orali
• Anticoagulanti 
• Beta-bloccanti 
• Alotano 
• Digossina 

Citocartin contiene metabisolfito e sodio come eccipienti.

Gravidanza e allattamento 

Se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o sta pianificando una, o si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsiasi medicinale.

L’uso di Citocartin durante il periodo della gravidanza e quello dell'allattamento al seno deve avvenire dopo aver consultato il medico e aver valutato con lui il rapporto rischio/benefico per la madre ed il feto/lattante.

Come prendere Citocartin

La posologia e la durata del trattamento con Citocartin devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.

La formulazione farmaceutica soluzione iniettabile deve essere somministrata esclusivamente dal dentista, iniettando il farmaco lentamente nella cavità orale.

Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.

Citocartin: dosaggio 

La dose raccomandata di Citocartin viene stabilita dal dentista, il quale utilizzerà la dose minima efficace tenendo conto del tipo di intervento, dell'età, del peso e delle condizioni fisiche del paziente.

La dose massima per l'adulto e per i bambini di età superiore a 4 anni è di 7 mg/kg di peso corporeo.

Il sovradosaggio può causare sonnolenza, mal di testa, difficoltà a parlare, nausea vomito, sapore metallico in bocca, vertigini, difficoltà a respirare, ipotensione sudorazione, disturbi cardiaci e contrazioni muscolare.

In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Citocartin contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.

Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente. 

Effetti collaterali 

Come tutti i medicinali anche Citocartin può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:

• Irrequietezza 
• Disorientamento 
• Sonnolenza
• Formicolio 
• Mal di testa
• Vertigini 
• Convulsioni
• Ansia 
• Lesioni ai nervi
• Iposensibilità 
• Bradicardia 
• Tachicardia 
• Depressione cardiocircolatoria 
• Diplopia 
• Palpebra calante 
• Tachipnea 
• Dolore retrosternale 
• Broncodilatazione 
• Nausea, vomito 
• Eruzioni cutanee
• Prurito 
• Orticaria 
• Necrosi 
• Aumento del metabolismo 
• Ipotensione
• Ipertensione 
• Allergia 
• Angioedema 
• Shock anafilattico 
• Ischemia e necrosi nel punto di iniezione 
• Arresto cardiaco 

Scadenza e conservazione 

La data di scadenza di Citocartin è riportata direttamente sulla confezione e sulle cartucce al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.

Conservare a temperature inferiori ai 25°C. 

Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.

Tenere lontano dalla portata dei bambini.