Ipertrofia dei turbinati
Patologia caratterizzata dall'aumento di dimensioni della mucosa nasale che riveste i turbinati
Cos’è l’ipertrofia dei turbinati
Con il termine ipertrofia dei turbinati si indica una patologia caratterizzata dall’aumento di dimensioni della mucosa nasale che riveste i turbinati, il cui rigonfiamento provoca ostruzione nasale.
I turbinati, chiamati anche conche, sono 3 formazioni ossee ricoperte da mucosa respiratoria che assolvono a diverse funzioni tra cui: umidificare l’aria, bloccare particelle di polvere e impurità e riscaldare l’aria in modo che la sua temperatura sia adeguata per il passaggio a livello polmonare.
Queste strutture ossee si dividono in turbinato inferiore, medio e superiore. Il segno caratteristico dell’ipertrofia dei turbinati è rappresentato dalla sensazione di naso chiuso che può colpire una o entrambe le narici.
Quali sono i sintomi dell’ipertrofia dei turbinati
Nelle sue fasi d’esordio, questa patologia tende a rimanere quasi del tutto asintomatica, senza nessun tipo di condizionamento per quanto riguarda la funzionalità respiratoria.
Man mano che l’ipertrofia dei turbinati peggiora, però, la mucosa nasale che riveste queste strutture ossee si gonfia, provocando la graduale comparsa delle manifestazioni cliniche, tra le quali ostruzione nasale è la più tipica.
Questo tipo di ostruzione, inoltre, tende ad accentuarsi soprattutto di notte, con l’assunzione della posizione supina che contribuisce alla congestione dei turbinati e ad aumentare il rischio di apnee notturne.
Tra i sintomi dell’ipertrofia dei turbinati possiamo elencare:
- Naso chiuso- Rinorrea
- Prurito nasale
- Starnuti ripetuti
- Epistassi (sangue dal naso)
- Alitosi
- Tendenza a respirare con la bocca
Se l’ipertrofia dei turbinati non viene identificata e curata in breve tempo, il quadro clinico tende a peggiorare con la comparsa di alcune complicanze come la sinusite cronica, il russamento, lo sviluppo di polipi nasali e otite media ricorrente.
Quali sono le cause dell’ipertrofia dei turbinati
La mucosa che riveste i turbinati può andare incontro a rigonfiamento a causa di diversi fattori.
In genere, si tratta di una condizione temporanea e risolvibile poiché, una volta terminato lo stimolo che causa l’aumento di volume, la mucosa torna a dimensioni normali. Tuttavia, in alcuni casi, l’aumento di volume diventa stabile nel tempo, modificando gli spazi respiratori nasali.
Tra le cause dell’ipertrofia dei turbinati possiamo trovare:
- Rinite allergica- Rinite vasomotoria
- Anomalie del sistema nervoso autonomo
- Inalazione di inquinanti atmosferici o vapori tossici
- Fumo di sigaretta
- Spray vasocostrittori
L’utilizzo di spray nasali vasocostrittori è indicato per liberare il naso chiuso, ma un abuso, porta a modifiche della mucosa nasale, ovvero ad un’ostruzione nasale paradossa. E tale modifica porta il flusso d’aria in entrata a diventare più turbolento.
Ipertrofia dei turbinati: i rimedi del farmacista
La cura per l’ipertrofia dei turbinati consiste in vari rimedi utili per alleviare i sintomi e in terapie per combattere direttamente la causa.
In genere, quando questa condizione deriva da una rinite infettiva, vengono impiegati antibiotici, mentre, dal punto di vista farmacologico, antistaminici come le compresse Reactine bloccano eventuali riniti allergiche e decongestionano il naso chiuso.
Per alleviare i sintomi, invece, è consigliabile utilizzare una soluzione nasale per l’ipertrofia dei turbinati anche se, come abbiamo visto, è bene evitarne l’abuso poiché questo porta allo sviluppo di un’ostruzione paradossa.
Tra i migliori rimedi naturali per l’ipertrofia dei turbinati lo spray naso Isomar è utile sia per decongestionare l’ostruzione che per l’igiene quotidiana. Un altro rimedio molto efficace consiste nell’uso dei cerotti nasali, utili per dilatare le cavità e favorire la respirazione.