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Cervicobrachialgia

Dolore acuto a livello di collo, spalla e arto superiore dovuto a cause neurologiche

Cervicobrachialgia

Cos’è la cervicobrachialgia 

La cervicobrachialgia è una condizione medica che si caratterizza per il dolore a livello di collo, spalla e arto superiore. In genere, è dovuta a cause neurologiche e connessa a condizioni come la radicolopatia cervicale o la sindrome dello stretto toracico

Oltre al dolore, la sindrome cervicobrachiale (altro nome con cui è conosciuta questa patologia) causa anche formicolio e debolezza muscolare, intorpidimento e una riduzione del controllo muscolare. 

Secondo alcune ricerche statistiche, questa sindrome è più diffusa della cervicalgia, che provoca invece un dolore limitato alla zona cervicale della colonna vertebrale, ovvero al collo.

Quali sono i sintomi della cervicobrachialgia 

Di norma, la cervicobrachialgia esordisce con un dolore lungo il tratto cervicale della colonna vertebrale e, nel giro di poco tempo, compare anche una sensazione dolorosa alla spalla e all’arto superiore. 

È da segnalare, inoltre, come spesso i pazienti affetti da questa patologia presentano una maggiore suscettibilità agli stimoli sensomotori su tutto il corpo e, in particolare, sull’arto superiore sofferente. 

Il dolore si presenta come pulsante e bruciante e soggetto a variazioni. Ad esempio, l’attività fisica tende a rendere il dolore più intenso mentre il riposo lo diminuisce. 

Tra i sintomi della cervicobrachialgia troviamo:

- Dolore
- Formicolio e intorpidimento al braccio e alla spalla
- Ridotta capacità nel controllo muscolare
- Vertigini
- Cefalea 
- Sonno disturbato 
- Debolezza generalizzata 
- Rigidità al collo


Se non trattata, la cervicobrachialgia evolve verso un aggravamento del quadro clinico e il dolore diventa talmente intenso da limitare lo svolgimento delle attività quotidiane, con notevoli ripercussioni sulla sfera psicologica del paziente.

Quali sono le cause di cervicobrachialgia

Non sempre la cervicobrachialgia si presenta per una causa nota, ma, nella maggior parte dei casi, questa dipende da un meccanismo di compressione nervosa, legata a due patologie in particolare: la radicolopatia cervicale e la sindrome dello stretto toracico

La prima è caratterizzata da una compressione dei nervi spinali che altera le funzioni motorie e sensitive di queste strutture. Per quanto concerne la seconda, invece, si tratta di un restringimento fisiologico di tutta l’area toracica, il quale comporta anche la compressione delle strutture nervose appartenenti al plesso brachiale

Tra le cause di cervicobrachialgia possiamo elencare:

- Ernie del disco 
- Malformazioni genetiche della colonna
- Artrosi cervicale
- Schiacciamento di un nervo
- Artrite reumatoide 
- Osteofiti cervicali 
- Traumi locali 
- Obesità


Il formicolio e l’intorpidimento lungo l’arto superiore dipendono da un’alterazione a carico della componente motoria dei nervi spinali cervicali. Di norma questa patologia è monolaterale, tuttavia, in rari casi, si assiste anche a episodi di cervicobrachialgia bilaterale, con il paziente che avverte sintomi su entrambi gli arti superiori.

Cervicobrachialgia: i rimedi del farmacista

Il trattamento per la cervicobrachialgia è, in genere, conservativo e mirato alla riduzione dei sintomi. Il riposo è sicuramente un fattore fondamentale per alleviare le manifestazioni dolorose, così come la limitazione delle attività motorie. 

La terapia per la cervicobrachialgia prevede l’uso di farmaci antinfiammatori come compresse di Ibuprofene o le bustine di Tachipirina effervescente e, in caso di coinvolgimento delle strutture muscolari di spalla e braccio, anche di farmaci a uso topico come Voltaren Emulgel

Tra i rimedi per la cervicobrachialgia, inoltre, trova spazio d’applicazione anche la crioterapia, in cui l’uso di ghiaccio istantaneo viene alternata a bagni caldi per ridurre la sintomatologia dolorosa. 

Se la terapia conservativa unita alla fisioterapia, risultano inefficaci, si può pensare al trattamento chirurgico.

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