Metadone Cloridrato - Foglietto Illustrativo
Metadone cloridrato è un farmaco equivalente a base proprio di metadone cloridrato, che appartiene al gruppo dei medicinali chiamati analgesici oppioidi
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Metadone cloridrato 1 mg/ml soluzione orale
Metadone cloridrato 5 mg/ml soluzione orale
Cos’è Metadone cloridrato
Metadone cloridrato è un farmaco equivalente a base proprio di metadone cloridrato, che appartiene al gruppo dei medicinali chiamati analgesici oppioidi.
Metadone cloridrato è indicato negli adulti per il trattamento del dolore grave e per la terapia disintossicante.
Metadone cloridrato: formulazioni
- Metadone cloridrato 1 mg/ml soluzione orale; Metadone cloridrato 5 mg/ml soluzione orale.
A cosa serve Metadone cloridrato
Metadone cloridrato è un farmaco indicato negli adulti per il trattamento del dolore grave, che non risponde ad altri medicinali antidolorifici e nel trattamento della tossicodipendenza da stupefacenti oppioidi.
Il trattamento disintossicante e il trattamento di mantenimento con Metadone cloridrato devono essere eseguiti sotto controllo medico.
Principio attivo Metadone cloridrato
Il principio attivo contenuto in Metadone Cloridrato Molteni è metadone cloridrato, un farmaco che appartiene agli analgesici oppioidi.
Questo principio attivo agisce sul sistema nervoso andando a modulare la risposta dell'organismo al dolore e sopprimendo i sintomi da astinenza nei soggetti dipendenti da sostanze oppiacee, come l'eroina.
Precauzioni per l'uso
Evitare l’utilizzo di Metadone Cloridrato nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del medicinale
- Stitichezza grave
- Problemi al cuore
- Problemi al fegato o ai reni
- Diabete
- Porfiria
- Ipotensione
- Ipertensione intracranica
- Traumi alla testa
- Asma acuto
- Broncopneumopatia cronica ostruttiva
- Insufficienza respiratoria
- Cuore polmonare
- Ipovolemia
Questo medicinale contiene metadone, un oppioide, il cui uso ripetuto può portare all'insorgenza di una tolleranza da parte dell'organismo. Inoltre, l'uso ripetuto può anche portare allo sviluppo di una dipendenza e abuso, col rischio letale.
La dipendenza può far sì che il paziente perda il controllo della quantità di medicinale assunta o di quanto spesso questo viene assunto. Inoltre, quando utilizzato per il trattamento del dolore, potrebbe causare la sensazione di necessità della sua assunzione anche quando i sintomi del dolore non vengono ridotti.
Il rischio di diventare dipendenti da Metadone Cloridrato varia da persona a persona, con frequenza maggiore nelle persone con dipendenza da alcol, medicinali o droghe illegali, oppure con problemi di umore come depressione, ansia o disturbo della personalità.
La comparsa di uno qualsiasi dei seguenti sintomi potrebbe essere segno di dipendenza da Metadone Cloridrato:
- Necessità di assumere il medicinale per più tempo di quanto consigliato
- Necessità di assumere una dose maggiore rispetto a quella raccomandata
- Utilizzo del farmaco per motivi diversi da quelli prescritti
- Tentativi ripetuti e non riusciti di interrompere o controllare l'uso del farmaco
- Malessere nel momento in cui si cessa l'assunzione del farmaco e miglioramento nel momento in cui si riprende il medicinale
Se si nota uno qualsiasi dei sintomi appena descritti, rivolgersi al medico e discutere della migliore modalità di trattamento, incluso quando è appropriato interrompere il medicinale e come interrompere in sicurezza Metadone Cloridrato.
Rivolgersi al medico prima dell'utilizzo di Metadone Cloridrato in caso di:
- Età avanzata
- Stato debilitato
- Ipotiroidismo
- Morbo di Addison
- Ipertrofia prostatica
- Restringimento dell'uretra
- Lesioni craniche
- Aumento della pressione intracranica
- Malattie cardiache
- Problemi acuti all'addome
- Ipovolemia
- Ipotensione ortostatica
- Comparsa di stati ansiosi durante il trattamento
Metadone Cloridrato può causare disturbi della respirazione correlati al sonno come apnea notturna e ipossiemia correlata al sonno. Inoltre, rivolgersi al medico se durante il trattamento con questo farmaco compaiono debolezza, stanchezza, mancanza di appetito, nausea, vomito o pressione bassa. Tutti questi segni possono essere sintomo di una quantità troppo bassa dell'ormone cortisolo.
L'uso a lungo termine può causare una diminuzione dei livelli di ormoni sessuali e un aumento dei livelli dell'ormone prolattina. Contattare il medico in presenza dei sintomi come diminuzione della libido, impotenza o assenza di mestruazioni.
In caso di dipendenza fisica da narcotici, la somministrazione degli antagonisti deve avvenire con cautela perché può scatenare una crisi di astinenza. L'uso, senza necessità terapeutica, costituisce doping e può determinare positività ai test antidoping. Per quanto riguarda il trattamento del dolore, Metadone Cloridrato è controindicato nei bambini.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Antiepilettici
- Farmaci per trattare AIDS
- Rifampicina
- Antinfiammatori
- Metamizolo
- Diuretici
- Cloruro di ammonio
- Erba di San Giovanni
- Chinidina
- Antipertensivi
- Calcio antagonisti
- Immunosoppressori
- Alcuni antibiotici
- Cannabinoidi
- Cannabidiolo
- Cimetidina
- Antidepressivi
- Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina
- Antimicotici
- Antiaritmici
- Eritromicina e claritromicina
- Antagonisti degli oppioidi
- Analgesici oppioidi
- Tranquillanti
- Medicinali per la diarrea
- Medicinali a base di octreotide
- Medicinali che esercitano azione depressiva sul snc
- Benzodiazepine
- Alcool
Metadone Cloridrato contiene saccarosio, glicerolo e sodio benzoato come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
L’uso di Metadone Cloridrato è controindicato durante il periodo della gravidanza e quello dell'allattamento al seno con latte materno, a causa dei possibili effetti sullo sviluppo del feto e del lattante.
Tuttavia, il medico può decidere di effettuare un trattamento di mantenimento con metadone nel caso in cui ci sia un'evidente incapacità di sospendere l'uso di eroina.
Come prendere Metadone Cloridrato
La posologia e la durata del trattamento con Metadone Cloridrato devono essere stabiliti dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica soluzione orale deve essere assunta per bocca. Non utilizzare per iniezione.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione, contattare il medico o il farmacista.
Metadone Cloridrato: dosaggio
Prima di Iniziare il trattamento e regolarmente durante il trattamento, il medico discuterà di quali potrebbero essere gli effetti di Metadone Cloridrato, della dose e per quanto tempo prenderlo.
La dose raccomandata di Metadone Cloridrato per il sollievo dal dolore varia da 5 a 20 mg, per 1 o più assunzioni al giorno, secondo le indicazioni del medico. In casi di dolore eccezionalmente intenso, il medico può prescrivere una dose superiore.
La dose raccomandata di Metadone Cloridrato per il trattamento della tossicodipendenza da oppioidi viene somministrata giornalmente secondo il parere del medico ed il programma di trattamento. Normalmente, la dose iniziale consiste di 25-20 mg al giorno per contrastare le crisi di astinenza. Tale dose può essere aumentata fino a 40 mg al giorno, per poi essere gradualmente diminuita.
Il medico potrebbe decidere di somministrare Metadone Cloridrato per più di tre settimane, come terapia di mantenimento. In questo caso, le dosi raccomandate variano da 50 a 120 mg al giorno, a seconda del grado di tolleranza e della capacità di metabolizzare il farmaco.
Il sovradosaggio può causare difficoltà respiratoria, estrema sonnolenza, miosi, cute fredda e viscida, flaccidità dei muscoli, bradicardia, ipotensione, glicemia bassa, apnea, collasso circolatorio, coma, arresto cardiaco e morte.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Metadone Cloridrato, contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche Metadone Cloridrato può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Gravi problemi respiratori
- Depressione circolatoria
- Shock ed arresto cardiaco
- Apnea nel sonno
- Malattie del cuore
- Dipendenza
- Senso di vuoto alla testa
- Vertigini, sonnolenza
- Nausea, vomito
- Sudorazione
- Ipotensione ortostatica
- Disturbi dell'umore
- Mal di testa
- Insonnia
- Agitazione
- Disorientamento
- Disturbi visivi
- Bocca secca
- Anoressia
- Stitichezza
- Problemi alla cistifellea
- Bradicardia
- Palpitazioni
- Sincope
- Ritenzione urinaria
- Perdita della libido
- Impotenza sessuale
- Edema
- Prurito
- Orticaria
- Eruzioni cutanee
- Glicemia bassa
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Metadone Cloridrato è riportata direttamente sulla confezione e sul flacone al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.