Pergidal - Foglietto Illustrativo
Pergidal è un medicinale a base di macrogol 4.000, un farmaco che appartiene al gruppo dei lassativi osmotici
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Pergidal 7,3 g per soluzione orale
Cos’è Pergidal
Pergidal è un medicinale a base di macrogol 4.000, un farmaco che appartiene al gruppo dei lassativi osmotici.
Pergidal è indicato negli adulti e negli adolescenti con età pari o superiore a 12 anni per il trattamento della stitichezza.
Pergidal: formulazioni
- Pergidal 7,3 g per soluzione orale;
- Pergidal bambini 3,6 g di polvere per soluzione orale.
A cosa serve Pergidal
Pergidal è un lassativo osmotico indicato a partire dai 12 anni di età per facilitare l'evacuazione delle feci e trattare gli episodi di stitichezza occasionale di breve durata.
Principio attivo Pergidal
Il principio attivo contenuto in Pergidal è macrogol 4.000, che appartiene alla categoria dei lassativi osmotici.
Questo principio attivo è in grado di richiamare acqua all'interno del lume intestinale, ammorbidendo le feci e facilitando la loro espulsione.
Precauzioni per l'uso
Evitare l’utilizzo di Pergidal nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del medicinale
- Dolore Improvviso all'addome di origine sconosciuta
- Nausea, vomito
- Marcato aumento o riduzione della peristalsi
- Sanguinamento del retto
- Colite ulcerosa
- Morbo di Crohn
- Megacolon tossico
- Stenosi Intestinale
- Ileo paralitico
- Ostruzione intestinale
- Grave disidratazione
Il trattamento della costipazione con qualsiasi medicinale è solo un supporto a uno stile di vita sano e una dieta corretta, ricca di liquidi e fibre, un’appropriata attività fisica e ripristino dei riflessi intestinali.
In caso di diarrea, se vi è una predisposizione ad alterazioni dell'equilibrio idrico-salino, per esempio nel paziente anziano, se la funzione del fegato o dei reni risulta compromessa o se si assumono medicinali che aumentano l'eliminazione di urina, il medico valuterà se prendere in considerazione il controllo dei minerali presenti nel sangue durante il trattamento con Pergidal.
Prestare particolare attenzione e rivolgersi al medico se:
- durante il trattamento si manifestano reazioni allergiche
- compare stitichezza costante
- il ricorso a questo farmaco deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali
- il lassativo non produce effetti
- si manifesta diarrea persistente
- si manifesta un improvviso dolore addominale o un sanguinamento durante l'assunzione del farmaco
L'abuso di lassativi può causare diarrea persistente con perdita eccessiva di acqua, sali minerali e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di squilibri che possono causare disturbi al cuore o disturbi della trasmissione dei segnali dal cervello ai muscoli.
L'uso eccessivo di lassativi, specialmente quelli che aumentano le contrazioni intestinali, può causare dipendenza, stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali.
Prima di tutto, deve essere tenuto presente che nella maggior parte dei casi una dieta bilanciata e ricca di acqua e fibre può risolvere durevolmente il problema della stitichezza.
Molte persone pensano di soffrire di stipsi se non riescono ad evacuare ogni giorno. Questa è una convinzione errata poiché si tratta di una situazione del tutto normale per un gran numero di individui.
La stitichezza si verifica quando le evacuazioni sono ridotte rispetto alle proprie personali abitudini e sono associate all'emissione di feci dure.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Antiepilettici
- Digossina
- Agenti immunosoppressori
- Liquirizia
Dopo aver assunto un medicinale, lasciare trascorrere almeno due ore prima di prendere questo lassativo.
Pergidal contiene sodio, potassio e il colorante giallo tramonto FCF (E110) come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o sta pianificando una, o se si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsiasi medicinale.
L’uso di Pergidal durante il periodo della gravidanza e quello dell'allattamento al seno deve avvenire solo in caso di estrema necessità e sotto diretto controllo del medico.
Come prendere Pergidal
La posologia e la durata del trattamento con Pergidal devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica soluzione orale deve essere assunta disciogliendo la polvere appena prima del suo utilizzo in circa 250 ml di acqua, lontano dai pasti, al mattino o al mattino e alla sera.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione, contattare il medico o il farmacista.
Pergidal: dosaggio
La dose raccomandata di Pergidal a partire da 12 anni varia da 1 a 3 bustine al giorno. Non superare i tre mesi di trattamento senza aver consultato il medico. L'effetto del medicinale si manifesta entro 24-48 ore dalla somministrazione.
Il sovradosaggio può causare dolori addominali, diarrea, vomito e perdita eccessiva di liquidi e altri minerali.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Pergidal, contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche Pergidal può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Diarrea
- Nausea, vomito
- Dolore addominale
- Gonfiore addominale
- Urgenza a defecare
- Incontinenza fecale
- Irritazione anale
- Reazioni di ipersensibilità
- Orticaria
- Angioedema
- Shock anafilattico
- Disidratazione
- Diarrea grave
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Pergidal è riportata direttamente sulla confezione e sulle bustine al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.