Spidifen - Foglietto Illustrativo
Spidifen è un medicinale a base di ibuprofene, che appartiene alla categoria dei farmaci antinfiammatori non steroidei
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Spidifen 400 mg granulato per soluzione orale aroma albicocca
Spidifen 600 mg granulato per soluzione orale aroma albicocca
Spidifen 600 mg granulato per soluzione orale aroma menta-anice
Spidifen 400 mg compresse rivestite con film
Cos’è Spidifen
Spidifen è un medicinale a base di ibuprofene, che appartiene alla categoria dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), indicato nella popolazione adulta per alleviare gli stati dolorosi e ridurre i sintomi dell'infiammazione di varia origine e natura.
Spidifen: formulazioni
- Spidifen 400 mg granulato per soluzione orale aroma albicocca; Spidifen 600 mg granulato per soluzione orale aroma albicocca; Spidifen 600 mg granulato per soluzione orale aroma menta-anice; Spidifen 400 mg compresse rivestite con film.
A cosa serve Spidifen
Spidifen è un farmaco antinfiammatorio non steroideo, che agisce alleviando il dolore e riducendo i sintomi dell'infiammazione, indicato negli adulti per il trattamento di:
- Dolori di varia origine e natura: mal di testa, mal di denti, dolore mestruale, nevralgie, dolore osteoarticolare, dolore da estrazioni dentarie, dolore causato da piccole lesioni o traumi.
- Reumatismo infiammatorio: artrite reumatoide, spondilite anchilosante e artrite reumatoide giovanile.
- Patologie degenerative: osteoartrosi, artrosi cervicale, artrosi del ginocchio, artrosi dell'anca, poliartrosi.
- Forme reumatiche extra articolari: tendinite, borsite, mialgie, lombalgia, sciatalgia, radicolo-nevriti.
Principio attivo Spidifen
Il principio attivo alla base di Spidifen è ibuprofene, un farmaco antinfiammatorio non steroideo con azione analgesica e antinfiammatoria.
Il meccanismo d'azione è legato alla capacità dell'ibuprofene di inibire l'enzima cicloossigenasi, il quale converte l'acido arachidonico in prostaglandine e altri mediatori di infiammazione. Si tratta di una molecola non selettiva che agisce su entrambe le isoforme dell'enzima, ovvero COX-1 e COX-2.
In particolare, nella preparazione di Spidifen l'ibuprofene subisce un processo di salificazione con l'arginina che si traduce in una diminuzione del tempo necessario affinché il medicinale venga assorbito e, di conseguenza, una più veloce comparsa dell'effetto analgesico.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Spidifen nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del farmaco
- Allergia ad altri FANS
- Storia passata di disturbi allo stomaco e all'intestino associati a sanguinamenti
- Ulcera peptica attiva e ricorrente
- Emorragia gastrointestinale
- Sanguinamenti cerebrovascolari in atto
- Colite ulcerosa, morbo di Crohn
- Grave insufficienza epatica o renale
- Severa insufficienza cardiaca
- Diatesi emorragica
- Fenilchetonuria
- Assunzione di altri antinfiammatori
- Lupus eritematoso sistemico o altre malattie della pelle
Inoltre, rivolgersi al medico prima di assumere Spidifen in caso di:
- Trattamento con altri antinfiammatori
- Assunzione di medicinali che possono aumentare il rischio di interazione o emorragia
- Ipertensione
- Colite ulcerosa, morbo di Crohn
- Asma bronchiale, malattie allergiche, broncospasmo
- Disturbi nella coagulazione
- Insufficienza renale, epatica, cardiaca
I medicinali antinfiammatori come Spidifen possono essere associati ad un modesto aumento nel rischio di attacco di cuore o ictus specialmente se somministrati a dosi elevate.
Inoltre, in qualsiasi momento durante la terapia con i FANS possono insorgere, senza preavviso, sanguinamento allo stomaco e all'intestino e formazioni di gravi lesioni come ulcere e perforazione gastrointestinale, che possono essere anche fatali.
Interrompere il trattamento con questo medicinale se si nota la comparsa di irritazione della pelle o formazione di lesioni della mucosa, o qualsiasi altro segno di ipersensibilità. Gravi reazioni alla pelle come la dermatite esfoliativa o la necrolisi tossica epidermica, possono verificarsi anche se molto raramente, specialmente entro il primo mese di trattamento.
Informare il medico della terapia, anche recente, con i seguenti medicinali:
- Corticosteroidi orali
- Anticoagulanti
- Diuretici, ACE inibitori
- Inibitori della ricaptazione della serotonina
- Litio e fenitoina
- Digossina
- Altri FANS, inclusi inibitori selettivi delle COX-2
- Metotrexato
- Zidovudina
- Tacrolimus e ciclosporina
- Insulina e altri farmaci utilizzati per abbassare il livello di zuccheri nel sangue
- Medicinali utilizzati per l'interruzione della gravidanza
- Antibiotici chinolonici o aminoglicosidi
- Prodotti contenenti il ginkgo biloba
Spidifen granulato per soluzione orale contiene aspartame, saccarosio e sodio come eccipienti.
Spidifen compresse rivestite con film contiene saccarosio e sodio come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
L’utilizzo di Spidifen durante la gravidanza è controindicato. Durante il primo o il secondo trimestre, questo farmaco può essere utilizzato esclusivamente nei casi di estrema necessità, è invece assolutamente vietato durante il terzo trimestre.
Se quindi subentra una gravidanza durante la terapia con Spidifen, interrompere il trattamento.
Evitare l'utilizzo di Spidifen durante l'adattamento al seno con latte materno.
Come prendere Spidifen
La posologia e la durata del trattamento con Spidifen devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica compresse rivestite deve essere deglutita con un po' d'acqua. L'assunzione durante i pasti può ridurre la possibilità di comparsa dei problemi gastrointestinali.
La formulazione farmaceutica granulato per soluzione orale deve essere sciolta in un bicchiere d'acqua e assunta subito dopo la miscelazione. Prendere il medicinale a stomaco pieno.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Spidifen: dosaggio
La dose raccomandata di Spidifen 400 mg è di 2-4 compresse o bustine al giorno, secondo prescrizione medica.
La dose raccomandata di spidifen 600 mg è di 1-3 bustine al giorno, sempre secondo prescrizione medica.
In caso di assunzione del medicinale per il trattamento dei dolori reumatici, assumere la prima dose al mattino, appena svegli, e le dosi successive durante i pasti.
Non superare mai la dose massima consentita di 1800 mg al giorno.
Il sovradosaggio può causare dolore addominale, nausea, vomito, letargia, cefalea, apnea, insufficienza respiratoria acuta, acidosi metabolica, crisi epilettiche, insufficienza renale, rabdomiolisi, ipotensione e coma.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Spidifen contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Spidifen può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Dispepsia
- Diarrea
- Dolori o fastidi addominali
- Pirosi gastrica
- Nausea
- Flatulenza
- Cefalea, capogiri
- Rash cutaneo, malattia della pelle
- Ulcere peptiche o emorragiche
- Vomito
- Melena
- Gastrite
- Stomatite
- Sonnolenza, confusione
- Orticaria, esantema, porpora
- Angioedema
- Difficoltà a respirare
- Difficoltà a deglutire
- Asma
- Broncospasmo
- Reazioni allergiche
- Perforazione gastrointestinale
- Stitichezza
- Ematemesi
- Stomatite ulcerativa
- Colite e morbo di Crohn
- Vista confusa
- Problemi al fegato
- Anafilassi
- Gravi disturbi della pelle
- Problemi ai reni
- Anoressia
- Edema
- Febbre
- Ipotensione, ipertensione
- Trombosi
- Insufficienza cardiaca
- Reazione psicotica
- Meningite asettica
- Papilloedema
- Anemia
- Rigidità muscolare
- Ittero
- Epatite
- Danno epatico
- Disturbi del ciclo mestruale
- Shock anafilattico
- Irritazione della gola
- Aumento del rischio di infarto o ictus
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Spidifen è riportata direttamente sulla confezione e sul blister/bustine al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Conservare le compresse a temperature inferiori ai 30°C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.