Balanite
Bruciore, prurito e arrossamento? Possono essere i sintomi di un'infiammazione che colpisce il glande
Cos’è la balanite
La balanite è un’infiammazione che colpisce la parte terminale del pene, chiamata anche glande o balano che, in questa condizione, risulta particolarmente arrossata, dolente, gonfia e pruriginosa.
Nella maggior parte dei casi, questo processo infiammatorio si estende anche al prepuzio ed è conosciuta come balanopostite.
Molti studiosi ritengono che la balanite possa essere annoverata nel gruppo delle malattie sessualmente trasmissibili; tuttavia, questa ipotesi è messa in discussione dal fatto che le balaniti sono particolarmente frequenti durante l’infanzia.
L’incidenza di questa patologia è maggiore nei soggetti non circoncisi e in quelli affetti da diabete. In alcuni casi, si presenta in maniera del tutto asintomatica, il che rappresenta un problema per i partner sessuali, i quali potrebbero essere infettati durante il rapporto, quando l’infiammazione è sostenuta da agenti patogeni.
Quali sono i sintomi della balanite
La balanite si manifesta quasi sempre con un forte dolore localizzato nella zona del glande che può essere costante o insorgere durante la minzione.
Questo, inoltre, viene accentuato durante i rapporti sessuali o l’eiaculazione. Quando l’infezione è particolarmente grave, il dolore si estende a tutto il pene sino ai testicoli, con aumento dei linfonodi inguinali.
Nelle forme provocate dal contatto con agenti chimici o irritanti, possono essere visibili ulcere o piccole macchie rossastre. I disturbi e le lesioni, solitamente, persistono per circa 10-15 giorni e tendono a regredire in seguito alla terapia prescelta.
Tra i sintomi della balanite troviamo:
- Gonfiore- Dolore
- Arrossamento
- Prurito
- Secrezioni biancastre maleodoranti
Le secrezioni che emanano cattivo odore, associate a lesioni ulcerative possono essere la spia di una proliferazione batterica in corso. Inoltre, spesso sopraggiungono problemi alla minzione, sanguinamento e edema del glande.
Quali sono le cause di balanite
Alla base della comparsa di balanite possono esserci diversi fattori casuali, anche molto diversi tra loro.
In linea generale, una scarsa igiene intima concorre alla predisposizione di questa infiammazione del glande che può essere sostenuta da infezioni patogene, di natura virale, batterica (come nel caso della clamidia) e di natura micotica (tra cui spicca l’infezione da candida).
Inoltre, la balanite può essere causata, sia pure meno frequentemente, da traumi, esposizione ad agenti irritanti e uso di detergenti aggressivi.
Tra le cause di balanite possiamo elencare:
- Infezioni- Diabete
- Allergie a farmaci
- Gonorrea
- Sifilide
- Scarsa igiene intima
La balanite da sfregamento è un’infiammazione che si verifica quando il glande è sottoposto a ripetuti traumi. La balanite di Zoon, invece, è un’infiammazione che tende a colpire dai 40 anni di età in su ed è caratterizzata dalla comparsa di una macchia rossastra sul glande.
Balanite: i rimedi del farmacista
La cura per la balanite dipende sempre dal fattore scatenante. Ad esempio, nel caso sia sostenuta da un’infezione di natura batterica, per risolvere il problema vengono impiegati antibiotici.
Per alleviare i sintomi, la terapia si basa sull’impiego di farmaci antinfiammatori come le compresse di Enantyum che riducono dolore e flogosi.
Inoltre, quando i sintomi sono molto fastidiosi, si può ricorrere a rimedi topici a base di cortisone come la crema intima Gefaderm a base di tea tree oil che decongestiona le zone intime e agisce anche sul gonfiore.
Se gli episodi di balanite si ripetono molto spesso nel tempo, si può pensare di ricorrere alla circoncisione.