Calcoli tonsillari
Mal di gola, dolore alle orecchie e alitosi? Sono i sintomi di un disturbo che affligge le cripte tonsillari
Cosa sono i calcoli tonsillari
I calcoli tonsillari, o tonsilloliti, sono aggregati di materiale calcifico che si formano nelle cripte delle tonsille palatine e delle tonsille linguali. Questi organi linfoghiandolari hanno il compito di proteggere l’organismo dai patogeni che possono invadere i tessuti nasali e orali, per questo sono posizionate a livello delle fauci, della rinofaringe e dietro la lingua.
Le cripte tonsillari, invece, sono cavità che compongono le tonsille e il loro scopo è quello di ampliare la superficie di contatto per il cibo ingerito, di modo che la loro azione antibatterica sia più efficace.
Quali sono i sintomi dei calcoli tonsillari
Le manifestazioni cliniche di questa condizione dipendono dalle dimensioni dei calcoli tonsillari. Infatti, calcoli di piccole dimensioni sono spesso asintomatici o comunque responsabili dei segni clinici lievi, al contrario, calcoli di grandi dimensioni sono la causa di disturbi molto fastidiosi che colpiscono il cavo orale.
Tra i sintomi dei calcoli tonsillari troviamo:
- Alitosi- Problemi di deglutizione
- Mal di gola o faringite
- Tonsille infiammate e ingrossate
- Dolore alle orecchie
Nell’area occupata dalle tonsille passano molte fibre nervose che collegano orecchio e cervello. I calcoli tonsillari possono quindi essere dannosi per queste fibre e causare dolore alle orecchie. Tuttavia, non si tratta di danni diretti alle strutture auricolari per cui, una volta risolti i calcoli tonsillari, sparisce anche il mal d’orecchie.
Quali sono le cause dei calcoli tonsillari
Le cripte tonsillari, come accennato, sono in grado di intrappolare batteri, germi, cellule morte e residui di cibo e muco. Una volta intrappolate queste particelle, le cellule del sistema immunitario prodotte proprio dalle tonsille aggrediscono tutto ciò che è presente nelle cripte, eliminandolo. I calcoli tonsillari si formano quando il materiale presente nelle cripte subisce un processo di calcificazione e diventa più difficile da eliminare.
Tra le cause di calcoli tonsillari possiamo elencare:
- Raffreddore- Infezioni virali (Enterovirus, mononucleosi)
- Infezioni batteriche (stafilococchi, streptococchi)
- Tonsillite
Nella maggior parte dei casi, chi soffre di calcoli tonsillari ha una storia clinica di tonsillite cronica.
Calcoli tonsillari: i rimedi del farmacista
I rimedi per i calcoli tonsillari dipendono dalla gravità a delle dimensioni degli stessi. Se sono associati a una tonsillite cronica o ad altre infezioni batteriche, si ricorre all’utilizzo di antibiotici e gargarismi con l’acqua salata. Inoltre, per alleviare l’irritazione della mucosa orale è possibile utilizzare un collutorio lenitivo.
Considerando che la sintomatologia di questa condizione si associa sempre a mal di gola o difficoltà a deglutire, si possono ridurre questi segni utilizzando un antinfiammatorio come Enantyum o, ricorrere a uno spray per la gola. In caso di tonsillite cronica e frequente formazione di calcoli tonsillari, si possono prevenire questi disturbi tramite l’intervento chirurgico di rimozione delle tonsille palatine.