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Prurito vulvare

Tutte le manifestazioni di questo distubo intimo che comporta irritazione e prurito

Prurito vulvare

Cos’è il prurito vulvare

Il prurito vulvare è una condizione caratterizzata dal senso di irritazione o formicolio localizzato a livello di vulva e vagina. Questo disturbo può presentarsi in maniera acuta, ricorrente o cronica ed è spesso accompagnato da altre manifestazioni.

Sebbene compaia in qualsiasi periodo della vita di una donna, è sicuramente molto più frequente in età fertile e durante la menopausa. Tra i fattori scatenanti del prurito vulvare, i più comuni sono gli agenti infettivi, come virus o batteri, o gli squilibri ormonali, ma non sono da sottovalutare anche le cause psicologiche. 

A livello fisiologico, la maggior parte degli episodi di prurito vulvare sono scatenati da un’alterazione della normale flora batterica vaginale.

Quali sono i sintomi del prurito vulvare

Le manifestazioni cliniche del prurito vulvare dipendono, in buona sostanza, da quella che ne è la causa scatenante. Si tratta di una sensazione di irritazione o fastidio che colpisce i tessuti interni o esterni della vagina e che può durare da pochi minuti, se l’irritazione è dovuta a un agente esterno, fino a molte settimane se è causata da un’infezione o da variazioni ormonali. 

Tra i sintomi del prurito vulvare possiamo trovare:

- Irritazione
- Prurito 
- Bruciore 
- Arrossamento genitale 
- Perdite vaginali anomale 

La presenza di perdite vaginali anomale è un chiaro sintomo di un’infezione vaginale o sessualmente trasmissibile. In questo caso, è bene rivolgersi a un medico prima possibile, al fine di evitare spiacevoli conseguenze.

Quali sono le cause del prurito vulvare

Come abbiamo accennato all’inizio, le cause alla base del prurito e bruciore vulvare sono davvero molte e, spesso, questa condizione è determinata da fattori multipli. Il prurito vulvare rappresenta il sintomo caratteristico di moltissime infezioni vaginali, sia sessualmente trasmissibili che causate da un cambiamento nella flora batterica vaginale.

Tra le cause di prurito vulvare possiamo elencare:

- Infezioni vaginali 
- Stress
- Pillola anticoncezionale 
- Variazioni ormonali 
- Diabete
- Gravidanza e menopausa 
- Detergenti intimi aggressivi 
- Indumenti troppo stretti
- Biancheria intima sintetica

Le cause organiche che portano allo sviluppo di prurito vulvare, come il diabete o una depressione del sistema immunitario, possono agire sul delicato equilibrio della flora vaginale e lasciare campo libero allo sviluppo di batteri o funghi patogeni, come la candida. Il prurito vulvare esterno in menopausa è molto comune ed è causato dall’assottigliamento e dalla disidratazione delle mucose, associati a cambiamenti ormonali.

Prurito vulvare: i rimedi del farmacista 

I rimedi per il prurito vulvare sono strettamente correlati alla cura della causa che lo ha scatenato. In molti casi, comunque, è possibile intervenire con l’applicazione di prodotti per uso topico che diano sollievo sia dal prurito che dall’irritazione. Per esempio, la crema vaginale Lenivagix è molto indicata per ridurre prurito, rossore e bruciore. Un altro prodotto molto utilizzato per lenire il prurito e la secchezza vaginale è il gel antiprurito DermovitaminaElle

Tuttavia, quando il prurito vulvare è determinato da una micosi vaginale, come la candida, è consigliato utilizzare tubetti monodose Gynomicoblock, per alleviare prurito e cattivi odori. Per prevenire la comparsa di prurito vulvare è buona abitudine utilizzare detergenti intimi delicati e non aggressivi come, per esempio, formula delicata Vidermina.

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