SPEDIZIONI GRATUITE PER ORDINI OLTRE I 39,90€   |   WHATSAPP 3331850577  |   NUMERO VERDE 800699743

📅Calendario dell'Avvento: 🎄Ogni giorno una Sorpresa per Te!😍 CLICCA QUI

SPEDIZIONI GRATUITE PER ORDINI OLTRE I 39,90€

3331850577     800699743

📅Calendario dell'Avvento: 🎄Ogni giorno una Sorpresa per Te!😍 CLICCA QUI

Pielonefrite

Febbre, nausea e minzione frequente sono i sintomi di un processo infettivo che coinvolge i reni

Pielonefrite

Cos’è la pielonefrite

La pielonefrite è un processo infettivo, acuto o cronico che coinvolge i reni e la pelvi renale, di solito accompagnato da un’infezione del tessuto parenchimale (parte che esplica le funzioni vitali) dell’organo.

Nella maggior parte dei casi, l’infezione raggiunge il rene propagandosi dalle vie urinarie, ad esempio in seguito a una cistite, mentre, più di rado, il coinvolgimento è dovuto alla presenza di patogeni nel torrente circolatorio. Questa infezione dei reni è caratterizzata da febbre, dolore lombare e sintomi a carico del tratto urinario inferiore, con difficoltà durante la minzione.

In genere, il patogeno responsabile è un batterio che riesce a superare le naturali difese del corpo e risalire dalla vescica fino ai reni.

Quali sono i sintomi della pielonefrite

L’esordio di questa infezione è in genere rapido, con manifestazioni cliniche che si sviluppano nell’arco di alcune ore o dopo pochissimi giorni. Il quadro sintomatologico può variare anche in base all’età del paziente, con la febbre alta che, talvolta, rappresenta l’unico segno di pielonefrite nei bambini piccoli, mentre, negli over 65, può dar vita a disturbi esclusivi della sfera cognitiva come confusione, allucinazione e difficoltà di parola.

Tra i sintomi della pielonefrite possiamo elencare:

  • Brividi
  • Febbre
  • Malessere generale
  • Nausea
  • Vomito
  • Urina scura (con tracce di sangue)
  • Minzione frequente e dolorosa

I sintomi della pielonefrite acuta sono molto più intensi rispetto a quelli causati dall'infezione cronica. Quest’ultima, in particolare, può essere provocata da infezioni recidive e può portare anche a una pionefrosi, ossia una grave malattia renale caratterizzata dalla raccolta di pus e insufficienza renale che può condurre anche alla necessità di un trapianto dell’organo.

Quali sono le cause di pielonefrite

In genere, questo tipo di infezioni sono sostenute da virus o batteri che, nella maggior parte dei casi, hanno inizio nella vescica, per poi risalire il tratto anatomico per poi infettare uno o entrambi i reni.

Il tratto urinario dispone di vari meccanismi per prevenire la risalita dei patogeni, principalmente tramite la minzione che elimina i batteri prima che possano raggiungere la vescica. Talvolta, però, il corpo non riesce a opporsi a questi batteri che danno origine a infezioni urinarie. In altri casi, invece, l’infezione renale e i batteri che la causano sono trasportati in quest’organo dal sangue.

Tra le cause di pielonefrite possiamo elencare:

In presenza di anomalie genetiche che causano blocchi o restringimenti uretrali congeniti, l’infezione tende a presentarsi in maniera recidiva, portando a una pielonefrite cronica. Inoltre, la gestazione aumenta il rischio di contrarre questa infezione. La pielonefrite in gravidanza, infatti, deriva dalle variazioni ormonali e dagli spostamenti del tratto urinario tipici di questa condizione, che facilitano la risalita dei batteri verso i reni.

Pielonefrite: i rimedi del farmacista

Una volta confermata la diagnosi, tramite esame delle urine ed ecografia per la pielonefrite, è possibile iniziare il trattamento tramite antibiotici.

In genere, si possono prescrivere antibiotici a largo spettro prima dei risultati degli esami, per poi passare a un farmaco più mirato. La cura per la pielonefrite dura in media 5-15 giorni (ciclo completo di antibiotico) e viene interrotta solo quando l’urinocoltura dà esito negativo.

La terapia chirurgica si rende necessaria quando la patologia deriva dalla presenza di anomalie strutturali o di calcoli di grandi dimensioni. Nei casi di pielonefrite cronica all’ultimo stadio, si rende necessaria la rimozione del rene infetto al fine di evitare la diffusione dell’infezione al nuovo organo trapiantato.

Per alleviare la sintomatologia è possibile ricorrere a farmaci antipiretici come le compresse di Tachipirina, utili per contrastare febbre, dolore e infiammazione. Inoltre, considerando che questo tipo di infezioni hanno inizio nel tratto urinario, è bene prendersi cura della propria igiene intima utilizzando un detergente lenitivo e delicato, come il sapone Saugella dermoliquido. A tal proposito, per aumentare il benessere del tratto urinario, si può ricorrere anche all’aiuto di un integratore come le compresse Rexidine.

Prodotti correlati

Se hai trovato utile questo articolo potrebbero interessarti anche...

Parafarmacia autorizzata

Farmaciaeuropea è autorizzata dal Ministero della Salute alla vendita online di farmaci da banco. Clicca qui per verificare i dati della farmacia.