Trinitrina - Foglietto Illustrativo
Trinitrina è un farmaco a base di nitroglicerina, che appartiene al gruppo dei medicinali vasodilatatori
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Trinitrina 0,3 mg compresse rivestite
Cos’è Trinitrina
Trinitrina è un farmaco a base di nitroglicerina, che appartiene al gruppo dei medicinali vasodilatatori.
Trinitrina è indicato per migliorare la circolazione del sangue e trattare alcune patologie del cuore.
Trinitrina: formulazioni
- Trinitrina 0,3 mg compresse rivestite;
- Trinitrina 5 mg/1 ml concentrato per soluzione per infusione;
- Trinitrina 50 mg/50 ml concentrato per soluzione per infusione.
A cosa serve Trinitrina
Trinitrina è un farmaco vasodilatatore indicato per il trattamento di un forte e improvviso dolore al petto, causato da un ridotto apporto di ossigeno al cuore, conosciuto come angina pectoris.
Principio attivo Trinitrina
Il principio attivo contenuto in Trinitrina è nitroglicerina, un farmaco che appartiene al gruppo dei vasodilatatori.
Questo principio attivo ha un effetto rilassante sulla muscolatura dell'organismo e agisce dilatando i vasi sanguigni e migliorando la circolazione.
Precauzioni per l'uso
Evitare l’utilizzo di Trinitrina nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del medicinale
- Allergia ai nitrati organici
- Gravi disturbi della circolazione
- Ipotensione
- Infarto acuto del cuore
- Grave ipovolemia
- Ipertensione endocranica
- Trauma cranico o emorragia cerebrale
- Gravi problemi al cuore
- Anemia
- Glaucoma
Rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con Trinitrina in caso di:
- Insufficienza cardiaca
- Ipovolemia
- Ipotensione
- Ipotensione ortostatica
- Cardiomiopatia ipertrofica
- Ipossiemia causata dalla riduzione del numero dei globuli rossi
Interrompere il trattamento con questo medicinale e consultare il medico se si manifestano disturbi alla vista o se si avverte una sensazione di secchezza alla bocca.
Dal momento che la nitroglicerina può alterare i risultati delle analisi per controllare i livelli di colesterolo nel sangue, informare il medico o il personale di laboratorio del trattamento con Trinitrina.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Antipertensivi
- Bloccanti alfa-adrenergici
- Aspirina e indometacina
- Fenotiazine
- Anticolinergici
- Nitrati a lunga durata d'azione
- Fenotiazine
- Sildenafil
- Ergotamina
Trinitrina contiene glucosio, lattosio, saccarosio e para-idrossibenzoati come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o se ne sta pianificando una, o se si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsiasi medicinale.
Durante il primo trimestre di gravidanza assumere Trinitrina solo nei casi di estrema necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Come prendere Trinitrina
La posologia e la durata del trattamento con Trinitrina devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica compresse rivestite deve essere frantumata con i denti e sciolta sotto la lingua. Non deglutire le compresse intere.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione, contattare il medico o il farmacista.
Trinitrina: dosaggio
La dose raccomandata di Trinitrina è di 1 compressa, da assumere nel momento in cui si verifica l'attacco del loro sul petto. Se necessario, il medico può consigliare di assumere una seconda compressa dopo qualche minuto.
Il sovradosaggio può causare ipotensione, tachicardia riflessa, mal di testa, vertigini, confusione, dolore all'addome, palpitazioni, sincope e collasso cardiocircolatorio.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Trinitrina, contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche Trinitrina può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Cefalea
- Vertigini
- Confusione, agitazione
- Aumento dell’attività del nervo vago
- Tachicardia
- Bradicardia
- Palpitazioni
- Sincope
- Ipotensione posturale
- Nausea, vomito
- Crampi
- Dolore addominale
- Rash cutaneo
- Eritema
- Dermatite esfoliativa
- Cianosi
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Trinitrina è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Conservare a temperature inferiori ai 25°C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.