Melanzana: proprietà, benefici e controindicazioni
La melanzana, il cui nome scientifico è Solanum melongena, è il frutto di una pianta che appartiene alla famiglia delle Solanaceae
Indice Proprietà Alimenti
- Cos’è
- Composizione nutrizionale
- Proprietà e benefici per la salute
- Principi Attivi e sostanze benefiche
- Indicazioni e utilizzo consigliato
- Controindicazioni e precauzioni
- Modalità di conservazione
Cos’è la melanzana
La melanzana, il cui nome scientifico è Solanum melongena, è il frutto di una pianta che appartiene alla famiglia delle Solanaceae. Nativa dell’India e coltivata per la prima volta in Cina, oggi è stata introdotta in moltissime aree tropicali e subtropicali del mondo.
Si tratta di una pianta erbacea annuale, coltivata per i suoi frutti, delle grosse bacche vistose e carnose dalla buccia scura, violetta o bianca, e dalla carne biancastra e spugnosa.
Composizione nutrizionale
Le proprietà della melanzana rendono questo ortaggio tra i più utilizzati nella cucina mediterranea, con un apporto di circa 20 calorie per 100 grammi di prodotto, così suddivise:
- 92,30 g di acqua
- 1 g di proteine
- 0,19 g di lipidi
- 5,7 g di carboidrati
- 3,4 g di fibre
A questi si aggiungono micronutrienti essenziali come niacina, vitamina C, acido pantotenico, piridossina, tiamina, riboflavina, vitamina E, vitamina A, vitamina K e folati.
Per quanto riguarda la presenza di sali minerali possiamo citare potassio, magnesio, calcio, sodio, manganese, ferro, zinco e rame.
Proprietà della melanzana e benefici per la salute
Come detto, le proprietà della melanzana rendono questo ortaggio tra i più utilizzati nella cucina mediterranea, non solo per la sua versatilità e sapore, ma anche per i benefici legati ai suoi componenti.
L'elevato contenuto d'acqua, ad esempio, favorisce la diuresi e l'eliminazione di tossine. Inoltre, considerando che si tratta di un alimento povero di calorie, ricco di fibre e di acqua, aiuta a controllare l'appetito e induce un senso di sazietà, diventando un prezioso alleato del peso forma.
Le fibre poi supportano l'intestino e la motilità intestinale, aiutando anche nella digestione attraverso la stimolazione della produzione di bile, particolarmente utile dopo i pasti grassi, quando la melanzana è ben cotta. Oltre a ciò, le melanzane hanno proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e protettive nei confronti delle malattie neurodegenerative.
Principi attivi e sostanze benefiche
Molte delle proprietà della melanzana dipendono dal contenuto in antocianine, in particolare la nasunina responsabile del pigmento violaceo, si tratta di un potente antiossidante presente particolarmente nella buccia che, insieme alle altre antocianine e all'acido clorogenico contrastano l'azione dei radicali liberi e il conseguente invecchiamento cellulare, proteggendo l'organismo da mutazioni, dall'infiammazione e prevenendo patologie croniche.
Le fibre alimentari, pectine e cellulosa in particolare, regolano l'intestino, controllano l'assorbimento di grassi e zuccheri, tengono sotto controllo il livello di colesterolo nel sangue. In più, le saponine sono sostanze vegetali in grado di stimolare la digestione attraverso la produzione di bile, riducendo anche l'assorbimento di colesterolo cattivo.
Le vitamine e i sali minerali contribuiscono al benessere nel cuore, del metabolismo di regola del sistema nervoso, del sistema immunitario e di pelle ed ossa.
Infine, questi ortaggi contengono anche solanina, un alcaloide tossico che viene neutralizzato attraverso la cottura, motivo per cui la melanzana non deve essere mai consumata cruda.
Indicazioni e utilizzo consigliato
Come già spiegato, le melanzane devono essere sempre cotte nel loro utilizzo in cucina. Detto ciò, esistono diversi modi per sfruttare le proprietà della melanzana, ad esempio può essere grigliata o cotta al forno.
In questi casi può essere servita tal quale oppure utilizzata per creare ricette diverse, come la famosa parmigiana di melanzane o le melanzane ripiene. Inoltre, se stufata o in umido è ideale per la realizzazione di sughi.
Previa cottura può essere anche conservata sott'olio o sotto aceto o saltata in padella, con poco olio, cipolla e spezie. Dal momento che questo ortaggio crudo risulta molto amaro, un trucco spesso utilizzato è quello di tagliarla e lasciarla sotto sale per circa 30 minuti prima della cottura, in modo da ridurre l'amaro e l'acqua in eccesso.
Controindicazioni delle melanzane e precauzioni
Le proprietà della melanzana sono davvero eccellenti, sia per quanto riguarda l'aspetto legato alla salute dell'organismo, sia per quanto riguarda l'aspetto nutrizionale. Tuttavia, in alcuni casi presentano delle piccole controindicazioni. Abbiamo già detto che non devono essere consumate crude.
In caso di colon irritabile o intestino sensibile, la buccia può causare gonfiore o irritazione, motivo per cui in questi casi è sempre meglio sbucciarla e cuocerla a lungo.
In alcuni rari casi, questo ortaggio può causare fenomeni allergici, tuttavia questi sono di natura lieve e transitoria, come prurito o orticaria.
Infine, per quanto riguarda le interazioni farmacologiche, gli ossalati presenti nelle melanzane possono ostacolare l'assorbimento di ferro, motivo per cui è necessario evitarle nei pasti principali per chi è in cura per carenza di questo minerale o anemia. Chiedere sempre consiglio al medico.
Modalità di conservazione
Il modo migliore per conservare le proprietà della melanzana e i nutrienti di questo ortaggio è quello di lasciarla a temperatura ambiente in un luogo fresco ed asciutto, oppure riporla in frigorifero nel cassetto delle verdure.
Nel momento in cui viene tagliata cruda, la melanzana tende ad ossidarsi rapidamente, per questo motivo è bene conservarla per massimo 1 giorno in frigorifero, avvolta con pellicola o in contenitore ermetico.
Quando viene cotta, può essere conservata in un contenitore ermetico nel frigorifero per circa 3 giorni, oppure è possibile congelarla. Non congelare mai la melanzana cruda.
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantire un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.