Alloro: proprietà, benefici e controindicazioni
L’alloro, il cui nome scientifico è Laurus nobilis, è una pianta appartenente alla famiglia delle Lauraceae
Indice Proprietà Alimenti
- Cos’è
- Composizione nutrizionale
- Proprietà e benefici per la salute
- Principi Attivi e sostanze benefiche
- Indicazioni e utilizzo consigliato
- Controindicazioni e precauzioni
- Modalità di conservazione
Cos’è l’alloro
L’alloro, il cui nome scientifico è Laurus nobilis, è una pianta appartenente alla famiglia delle Lauraceae. Si tratta di un'erba aromatica della quale si utilizzano prevalentemente le foglie provenienti dall'Asia minore, successivamente diffusa nelle regioni del Mediterraneo e in altre parti dell'Asia.
Questo albero può raggiungere anche i 20 metri di altezza, ma viene frequentemente adottato come pianta da siepe e mantenuto in forma arbustiva. La corteccia è di color grigio-asparago mentre le foglie, dalla forma ovata, presentano un colore verde lucido intenso in superficie.
Composizione nutrizionale
L’alloro possiede diverse proprietà e benefici per l'organismo, con un apporto di circa 6 calorie per un cucchiaio di prodotto tritato (circa 1,8 g) così distribuite:
- 0,10 g di acqua
- 1,14 g di proteine
- 0,15 g di lipidi
- 1,35 g di carboidrati
- 0,5 g di fibre
Per quanto riguarda i micronutrienti essenziali troviamo la presenza di vitamina A, vitamina C, niacina, vitamina B6, riboflavina e folati.
A livello di sali minerali invece troviamo la presenza di calcio, potassio, fosforo, magnesio, ferro, zinco, selenio e rame.
Proprietà dell’alloro e benefici per la salute
Tra le proprietà dell'alloro troviamo sicuramente il fatto che questa pianta, ed in particolare le sue foglie, rappresenta un digestivo naturale che stimola la produzione di succhi gastrici e riduce il gonfiore addominale, i crampi e le difficoltà digestive.
Inoltre, si tratta di un ottimo espettorante che aiuta a sciogliere il muco in caso di tosse o bronchite leggera e la presenza di vitamine e antiossidanti, come la vitamina A o la vitamina C, stimola il sistema immunitario e aiuta a combattere i radicali liberi e l'invecchiamento cellulare.
Inoltre, tra le proprietà dell'alloro possiamo citare anche il fatto che queste foglie inducono un effetto lievemente sedativo e calmante, utile in caso di ansia lieve, insonnia o nervosismo.
In breve, l’alloro è una pianta aromatica dalle proprietà digestive, espettoranti, antiossidanti e rilassanti, utile per favorire la funzionalità gastrointestinale, rafforzare il sistema immunitario e promuovere il benessere psicofisico in modo naturale.
Principi attivi e sostanze benefiche
Molte delle proprietà dell'alloro derivano dal suo olio essenziale, che contiene numerose sostanze bioattive con effetti benefici sull'organismo. Ad esempio, l’eugenolo e il cineolo hanno azione antimicrobica e possono essere utili contro il raffreddore, mal di gola e infezioni lievi delle vie respiratorie, anche perché il cineolo possiede anche attività espettorante e balsamica.
L'olio essenziale, ed in particolare l’eugenolo, inoltre possiede proprietà antinfiammatorie e può essere utilizzato localmente per dolori articolari, reumatismi e contratture muscolari, ad esempio attraverso massaggi.
Flavonoidi e vitamine proteggono il corpo dallo stress ossidativo e da radicali liberi, fungendo da schermo contro l'invecchiamento cellulare, le mutazioni cellulari e l'infiammazione, con attività protettiva anche sui vasi sanguigni e sul cuore.
Infine, l'acido laurico, oltre ad essere un ottimo antimicrobico e antivirale è una molecola dall'azione repellente nei confronti degli insetti.
Indicazioni e utilizzo consigliato
Sebbene le foglie di alloro siano spesso utilizzate in cucina per aromatizzare legumi, carni, risotti o sughi, il modo migliore per sfruttare le proprietà dell'alloro è sicuramente quello di assumerlo attraverso tisane o utilizzare il suo olio essenziale.
Per quanto riguarda le tisane, è possibile sfruttare i benefici digestivi dell'alloro attraverso 2-3 foglie lasciate macerare in acqua bollente per circa 10 minuti. Inoltre, l'alloro può essere alla base di suffumigi balsamici, facendo bollire in una pentola d'acqua le sue foglie e inalando i vapori per circa 10 minuti, molto utile in caso di raffreddore o un naso chiuso.
Per quanto riguarda invece l'olio essenziale e le sue proprietà antinfiammatorie, questo deve essere utilizzato sempre diluito in olio vegetale e utilizzato per via topica, specialmente per massaggi contro i dolori muscolari e articolari.
Controindicazioni dell’alloro e precauzioni
Dopo aver visto le proprietà dell'alloro utili per il corpo umano vediamo eventuali controindicazioni nell'utilizzo di questa pianta e delle sue foglie. Anzitutto, le foglie non devono essere mai ingerite intere, poiché possono essere pericolose per l'intestino e causare irritazione o danni meccanici al tratto digestivo.
Come già anticipato, l'olio essenziale dell'essere sempre diluito ed in genere il suo utilizzo per dolori muscolari o altri rimedi andrebbe effettuato sotto consiglio del medico.
A livello farmacologico l'alloro può interferire con l'assunzione di narcotici e sedativi e non è particolarmente adatto alle donne in gravidanza e allattamento, specialmente quando utilizzato in dosi elevate.
In generale, l’alloro non presenta controindicazioni se usato correttamente, ma va evitata l’ingestione delle foglie intere e l’uso eccessivo dell’olio essenziale, con particolare cautela in gravidanza, allattamento o in presenza di terapie sedative, per evitare possibili interazioni o effetti avversi.
Modalità di conservazione
Il modo migliore per conservare le proprietà dell'alloro dipende se le foglie sono fresche o essiccate. Nel primo caso, si consiglia di conservare le foglie fresche in frigorifero avvolte in carta da cucina umida e chiusa in un sacchetto forato, oppure è possibile congelarle per mantenere aroma e principi attivi più a lungo.
Per quanto riguarda le foglie di alloro essiccate, queste devono essere lasciate asciugare all'aria in un luogo buio e ben ventilato per circa 2 settimane. A questo punto, conservarle in barattoli di vetro chiusi al riparo da luce ed umidità per massimo 12 mesi, perché dopo questo periodo tendono a perdere potere aromatico.
Il metodo di conservazione e la durata del suo olio essenziale, invece, sono descritti direttamente sulla confezione ma, in linea di massima, riporlo sempre lontano da luce, calore e aria.
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantire un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.