Kirkos - Foglietto Illustrativo
Kirkos è un dispositivo medico che contiene due ormoni sessuali femminili: etonogestrel ed etinilestradiolo
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Kirkos 0,120 mg/0,015 mg per 24 ore, sistema a rilascio vaginale
Cos’è Kirkos
Kirkos è un dispositivo medico che contiene due ormoni sessuali femminili: etonogestrel ed etinilestradiolo.
Kirkos è indicato nelle donne in età fertile come contraccettivo per impedire la gravidanza.
Kirkos: formulazioni
- Kirkos 0,120 mg/0,015 mg per 24 ore, sistema a rilascio vaginale.
A cosa serve Kirkos
Kirkos è un anello contraccettivo vaginale indicato nelle donne in età fertile per prevenire la gravidanza, attraverso il rilascio di due ormoni sessuali femminili.
Kirkos viene definito un contraccettivo ormonale combinato a basso dosaggio e funziona esattamente come una pillola contraccettiva combinata ma, invece di assumere una pillola al giorno, l'anello viene utilizzato per 3 settimane di fila.
Principio attivo Kirkos
Kirkos contiene l'associazione di due diversi ormoni sessuali femminili: etonogestrel ed etinilestradiolo.
Questo principio attivo agisce attraverso vari meccanismi, il più importante dei quali è l'inibizione dell'ovulazione, ovvero impedisce il rilascio di un ovulo dalle ovaie. Quando gli ovociti non vengono rilasciati non si può instaurare una gravidanza.
Precauzioni per l'uso
Evitare l'utilizzo di Kirkos nelle seguenti condizioni:
- Allergia ai principi attivi o ad altri componenti del medicinale
- Trombosi
- Coagulo di sangue
- Embolia polmonare
- Disturbi della coagulazione del sangue
- Angina pectoris
- Episodi di ictus o infarto del miocardio
- Intervento chirurgico programmato o periodo di immobilità
- Diabete
- Ipertensione
- Iperomocisteinemia
- Alti livelli di grassi nel sangue
- Emicrania con aura
- Pancreatite
- Gravi patologie epatica
- Tumore benigno o maligno al fegato
- Cancro al seno o agli organi genitali
- Emorragia vaginale inspiegabile
Inoltre, se una di queste patologie compare per la prima volta durante l'utilizzo di Kirkos, rimuovere immediatamente l'anello e contattare il medico. Non utilizzare in caso di epatite C.
L'uso di un contraccettivo ormonale combinato aumenta il rischio di sviluppare un coagulo di sangue rispetto al mancato utilizzo. In rari casi il coagulo può bloccare i vasi sanguigni e causare problemi gravi. Questo rischio è più alto durante il primo anno in cui si assume Kirkos per la prima volta.
Rivolgersi al medico prima di iniziare ad utilizzare Kirkos in caso di:
- Storia o storia familiare di un cancro al seno
- Epilessia
- Patologie epatiche
- Calcoli biliari
- Morbo di Crohn o colite ulcerosa
- Lupus Eritematoso sistemico
- Sindrome emolitica uremica
- Anemia falciforme
- Livelli elevati di grassi nel sangue
- Parto recente
- Tromboflebite
- Vene varicose
- Cloasma
- Prolasso della cervice uterina
Oltre a ciò, prestare particolare attenzione con l'uso di Kirkos in caso di patologia che sia presentata per la prima volta o è peggiorata durante la gravidanza o durante l'uso precedente di ormoni sessuali, come porfiria, perdita dell'udito o Herpes gestazionale.
Inoltre, se si avverte la necessità di minzione urgente, frequente, associata a bruciore e dolore e non si riesce a localizzare l'anello nella vagina, contattare il medico, perché questi sintomi possono indicare il posizionamento occidentale nella vescica urinaria.
Il cancro al seno è stato riscontrato un po’ più spesso nelle donne che fanno uso di pillole combinate, ma non è noto se ciò sia stato causato dal trattamento. Potrebbe essere possibile che i tumori vengano diagnosticati con maggior frequenza nelle donne che assumono pillole combinate perché si sottopongono più spesso a visite mediche.
È molto importante sottoporsi regolarmente all'esame del seno ed è opportuno contattare il medico nel caso in cui si avverta la presenza di un nodulo. Alcune donne che utilizzano contraccettivi ormonali, tra cui Kirkos, hanno riferito casi di depressione o umore depresso, anche gravi.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Antiepilettici
- Farmaci per trattare HIV
- Farmaci per epatite C
- Bosentan
- Antidepressivi
- Erba di San Giovanni
- Ciclosporina
- Lamotrigina
La sicurezza e l'efficacia di Kirkos nelle adolescenti al di sotto di 18 anni di età non sono state studiate. Informare il medico o il personale di laboratorio del trattamento con Kirkos nel caso sia necessario effettuare esami del sangue e delle vie urinarie, perché questo medicinale può influenzare i risultati di alcuni test.
Gravidanza e allattamento
Trattandosi di un dispositivo per prevenire la gravidanza, Kirkos non è indicato durante il periodo della gestazione.
Inoltre, l'uso di Kirkos è di solito sconsigliato durante l'allattamento al seno con latte materno.
Come prendere Kirkos
La posologia e la durata del trattamento con Kirkos devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica anello vaginale deve essere applicata direttamente in vagina, tenendo l'anello tra il pollice e l'indice, scegliendo la posizione di inserimento più comoda. Spingere l'anello in profondità fino a raggiungere una posizione confortevole che non determina nessun tipo di fastidio.
Kirkos può accidentalmente venire espulso dalla vagina, ad esempio se non è stato inserito correttamente, durante la rimozione di un assorbente interno, durante un rapporto sessuale o se si verifica prolasso dell'utero. Pertanto, controllare regolarmente se l'anello è ancora inserito nella vagina.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione, contattare il medico o il farmacista.
Kirkos: dosaggio
La dose raccomandata di Kirkos è di 1 anello da tenere inserito ininterrottamente per 3 settimane, rimuovendolo alla fine di questo periodo nello stesso giorno e alla stessa ora dell'inserimento. Dopo la rimozione non utilizzare per 1 settimana, durante questa settimana dovrebbe verificarsi un'emorragia vaginale che inizia dopo 2-3 giorni. Alla fine di questa settimana, riprendere ad utilizzare l'anello.
L'anello vaginale deve essere inserito il giorno corretto del ciclo mensile, ovvero il primo giorno della mestruazione. Nel caso di rapporti sessuali durante i primi 7 giorni di uso di Kirkos assicurarsi di utilizzare anche un metodo contraccettivo aggiuntivo.
Quando si passa da una pillola combinata ad un anello vaginale, iniziare ad utilizzare Kirkos al più tardi il giorno successivo al periodo senza assunzione della pillola. Quando si passa da un cerotto transdermico, iniziare ad utilizzare Kirkos al più tardi l'ultimo giorno successivo la pausa consueta senza applicazione del cerotto.
Quando si passa da una pillola solo progestinica a Kirkos, è possibile smettere di prendere la minipillola in qualsiasi giorno ed iniziare ad usare l'anello vaginale il giorno successivo.
Se nel corso dell'ultimo mese viene utilizzato un prodotto iniettabile, un impianto o un dispositivo intrauterino a rilascio di progestinici, iniziare ad utilizzare Kirkos il giorno in cui è prevista l'iniezione successiva al giorno in cui viene rimosso l'impianto la spirale a rilascio di progestinici.
In tutti questi casi, è necessario utilizzare un metodo contraccettivo aggiuntivo, come il preservativo maschile, per i primi 7 giorni di utilizzo dell'anello. Quando viene accidentalmente espulso, Kirkos può comunque proteggere dalla gravidanza.
Se l'anello rimane al di fuori della vagina per meno di 3 ore, la protezione è assicurata. È necessario sciacquare l'anello in acqua fredda o tiepida e reinserirlo il prima possibile.
Se rimane al di fuori della vagina per più di 3 ore durante la prima e la seconda settimana la protezione potrebbe essere ridotta. Reinserire l'anello e, nel caso di rapporti sessuali durante i primi 7 giorni dal reinserimento, utilizzare un preservativo.
Nel caso siano passate più di 3 ore durante la terza settimana, inserire immediatamente un nuovo anello o attendere la fine del ciclo mestruale e inserire un nuovo anello entro e non oltre 7 giorni dal momento in cui l'anello precedente era stato rimosso.
In rari casi, Kirkos potrebbe rompersi, con il rischio di lesione vaginale. Nel caso in cui si desidera interrompere il trattamento o si desidera una gravidanza, l'uso di Kirkos può essere sospeso in qualsiasi momento. Tuttavia, è opportuno aspettare di avere avuto un ciclo mestruale naturale prima di provare a rimanere incinta.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Kirkos, contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche Kirkos può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Nausea, vomito
- Dolore addominale
- Candida
- Fastidio vaginale dovuto all'anello
- Prurito genitale
- Secrezioni vaginali
- Mal di testa
- Emicrania
- Umore depresso
- Calo del desiderio sessuale
- Dolori al seno
- Dolori pelvici
- Ciclo mestruale doloroso
- Acne
- Aumento di peso
- Espulsione dell'anello
- Vertigini
- Disturbi della vista
- Addome gonfio
- Diarrea
- Costipazione
- Stanchezza, malessere, irritabilità
- Edema
- Infezione della vescica o del tratto urinario
- Difficoltà o dolore quando si urina
- Problemi durante il rapporto sessuale
- Ipertensione
- Aumento dell’appetito
- Mal di schiena
- Dolori alle gambe o alle braccia
- Pelle meno sensibile
- Seni indolenziti o ingranditi
- Malattia fibrocistica del seno
- Polipi cervicali
- Infiammazione della cervice
- Cambiamenti nei cicli mestruali
- Spasmo dell’utero
- Infezione vaginale
- Cattivo odore
- Fastidio o secchezza della vagina o della vulva
- Alopecia
- Eczema
- Prurito
- Eruzione cutanea
- Orticaria
- Coaguli di sangue
- Trombosi
- Embolia polmonare
- Ictus
- Attacco cardiaco
- Mini-ictus
- Cloasma
- Fastidio del pene del partner
- Lesione vaginale associata a rottura dell'anello
- Incapacità di rimuovere l'anello senza assistenza medica
- Cancro al seno
- Tumore epatico
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Kirkos è riportata direttamente sulla confezione e sulle bustine al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.