Ciliegie: proprietà, benefici e controindicazioni
Le ciliegie, il cui nome scientifico è Prunus avium, sono i frutti di una pianta che appartiene alla famiglia delle Rosaceae
Indice Proprietà Alimenti
- Cos’è
- Composizione nutrizionale
- Proprietà e benefici per la salute
- Principi Attivi e sostanze benefiche
- Indicazioni e utilizzo consigliato
- Controindicazioni e precauzioni
- Modalità di conservazione
Cosa sono le ciliegie
Le ciliegie, il cui nome scientifico è Prunus avium, sono i frutti di una pianta che appartiene alla famiglia delle Rosaceae. Originarie dell’est Europa e dell’Asia minore, questo frutto viene ormai coltivato in tutto il mondo.
I frutti di questa pianta sono piccoli, circa 1-2 cm di diametro, con una forma sferica di un solco laterale più o meno profondo. Il colore tendente al rosso, con notevole differenza tra le varietà, ed il nocciolo contiene una mandorla dal sapore amaro.
Composizione nutrizionale
Le ciliegie sono un frutto ricchissimo di virtù benefiche, con un apporto di circa 63 calorie per 100 grammi di prodotto, così distribuite:
- 16,1 g di carboidrati
- 1,06 g di proteine
- 0,20 g di lipidi
- 2,1 g di fibre
A livello di micronutrienti essenziali troviamo la presenza di vitamina C, niacina, riboflavina, tiamina, piridossina, vitamina A e folati.
Per quanto riguarda i sali minerali, all'interno delle ciliegie possiamo trovare potassio, fosforo, calcio, magnesio, ferro, zinco, manganese e rame.
Proprietà delle ciliegie e benefici per la salute
Le proprietà delle ciliegie rendono questo frutto estremamente utile per la salute del corpo umano. Ad esempio, sono fonte molto importante di minerali, tra cui il potassio, importante per il controllo della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna.
Oltre a ciò, questi frutti presentano attività antiossidante e antinfiammatoria, oltre al fatto che la presenza di fibre è in grado di regolare la motilità intestinale e aiutare in caso di problemi come stipsi, oltre a dare un senso di sazietà che aiuta molto a non eccedere con il cibo nei percorsi dimagranti.
Tra le proprietà delle ciliegie troviamo anche la capacità di sostenere il sistema immunitario, data dalla vitamina A, e contribuire alla protezione di collagene, dalla vitamina K.
Principi attivi e sostanze benefiche
Tra le proprietà delle ciliegie troviamo l'azione antiossidante dei flavonoidi, che aiutano a combattere i radicali liberi, contrastando l'invecchiamento cellulare e proteggendo il corpo dall'infiammazione e dalla comparsa di tumori.
In particolare, le antocianine sono dei potenti antiossidanti che sembrano agire anche da antinfiammatori, bloccando l'attività dell'enzima ciclossigenasi. Per questo motivo questo frutto può essere rilevante per le persone con patologie o condizioni infiammatorie croniche, come la fibromialgia o l'artrite, ma anche in semplici traumi.
La presenza di fibre aiuta a limitare l'assorbimento del colesterolo cattivo, favorendo invece l'assorbimento del colesterolo buono, combattendo livelli elevati di grassi nel sangue.
Infine, la presenza di melatonina è in grado di regolare il ciclo sonno-veglia e migliorare il riposo, oltre al fatto che questa sostanza oltrepassa la barriera ematoencefalica e può esercitare un effetto lenitivo sul sistema nervoso, aiutando a combattere i problemi come il mal di testa e l'insonnia.
Indicazioni e utilizzo consigliato
Oltre che per le proprietà delle ciliegie questo frutto è tra i più desiderati per il suo sapore dolce e per il senso di sazietà che è in grado di provocare. Considerando il suo apporto energetico non elevatissimo e prevalentemente costituito da zuccheri semplici, può essere inserito all'interno di una dieta ipocalorica.
Indubbiamente, si tratta di un frutto che viene consumato direttamente ma, può essere utilizzato anche per la realizzazione di frullati, marmellate, succhi e come ingrediente in diversi dolci.
Controindicazioni delle ciliegie e precauzioni
Le proprietà delle ciliegie rendono questi frutti tra i più desiderati, come già anticipato, ma esistono anche alcune controindicazioni. Anzitutto, l'assunzione di ciliegie può scatenare reazioni allergiche, anche gravi, e possono essere sconsigliate per le persone che soffrono di disturbi gastrointestinali.
Ad esempio, pazienti affetti da sindrome del colon irritabile, diverticolite, diabete o morbo di Crohn dovrebbero limitare il consumo di questo frutto o, quantomeno, a chiedere consiglio al medico sulle quantità.
Modalità di conservazione
Il modo migliore per mantenere inalterate le proprietà delle ciliegie è quello di conservarle nella zona meno fredda del frigorifero, magari in un sacchetto di carta. In questo modo l'aria potrà circolare meglio ed evitare che questi frutti ammuffiscono. In ogni caso, consumarli entro 3-5 giorni.
In alternativa, è possibile realizzare marmellate, confetture e utilizzarle per la realizzazione di liquori, tra cui quello più conosciuto che è sicuramente lo cherry.
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantire un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.