Cetriolo: proprietà, benefici e controindicazioni
Il cetriolo, il cui nome scientifico è Cucumis sativus, è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae
Indice Proprietà Alimenti
- Cos’è
- Composizione nutrizionale
- Proprietà e benefici per la salute
- Principi Attivi e sostanze benefiche
- Indicazioni e utilizzo consigliato
- Controindicazioni e precauzioni
- Modalità di conservazione
Cos’è il cetriolo
Il cetriolo, il cui nome scientifico è Cucumis sativus, è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae. Si tratta di una delle specie coltivate da più tempo e si ritiene che la sua origine sia da collocare nelle pianure settentrionali dell'India sub-himalayana.
Si tratta di una pianta erbacea annuale da cui nasce un frutto dalla forma oblunga con la superficie esterna liscia o verrucosa. Sotto la sua buccia consistente è presente una polpa incolore ricca di acqua, vitamine e sali minerali.
Composizione nutrizionale
Il cetriolo è un ortaggio estremamente leggero, con un apporto di circa 14 calorie per 100 grammi di prodotto, così suddivise:
- 95,23 g di acqua
- 0,65 g di proteine
- 3,63 g di carboidrati
- 0,5 g di fibre
- 0,11 g di lipidi
Tra i lipidi troviamo 0,037 mg di grassi saturi, 0,005 g di grassi monoinsaturi e 0,032 g di grassi polinsaturi. Per quanto riguarda invece i micronutrienti essenziali, il cetriolo è una buona fonte di vitamine, tra cui vitamina C, E, A, K, niacina, riboflavina, tiamina, acido pantotenico, piridossina e folati.
Per quanto riguarda i sali minerali troviamo la presenza di potassio, fosforo, calcio, magnesio, sodio, ferro, zinco e manganese.
Proprietà del cetriolo e benefici per la salute
Una delle più importanti proprietà del cetriolo deriva dal fatto che questo alimento è povero di calorie, favorisce il senso di sazietà e se mangiato con la buccia è una buona fonte di fibre.
Tutto questo lo rende un preziosissimo alleato della dieta, specialmente nei regimi alimentari che prevedono poco apporto di calorie. Inoltre, la presenza di fibre promuove il buon funzionamento dell'intestino, aiuta a ridurre il rischio di cancro al colon e controlla l'assorbimento di colesterolo e zuccheri.
I micronutrienti contenuti all'interno di questo ortaggio donano al cetriolo proprietà antiossidanti, anti-invecchiamento, anti tumorali e favoriscono l'idratazione, motivo per cui viene anche utilizzato per la salute della pelle.
Il cetriolo, inoltre, è una fonte di nutrienti alleati della salute cardiovascolare, di antiossidanti e di nutrienti importanti per il funzionamento del metabolismo e per la salute delle ossa.
Principi attivi e sostanze benefiche
Il cetriolo è fonte di beta-carotene, beta-criptoxantina e luteina, tutte sostanze dal forte potere antiossidante, in grado di combattere i radicali liberi, prevenire stati infiammatori, insorgenza di tumori e invecchiamento cellulare.
Inoltre, queste sostanze - insieme al potassio - contribuiscono alla buona salute del sistema cardiovascolare.
Come già anticipato, tra le proprietà del cetriolo c’è anche quella emolliente a livello cutaneo. L'uso esterno di questo ortaggio, infatti, è indicato in presenza di irritazioni e di impurità, ed è utile anche per combattere la cute grassa, le rughe e le pelli secche.
Può essere utilizzato sia attraverso preparazioni cosmetiche che direttamente utilizzando l'ortaggio fresco, applicandolo ad esempio sugli occhi per idratare quella precisa zona cutanea.
Indicazioni e utilizzo consigliato
Il modo più comune di consumare i cetrioli è sicuramente quello di creare delle insalate con verdura mista. Può essere anche consumato da solo o utilizzato per realizzare centrifugati.
Indubbiamente, la ricetta più conosciuta a base di questo ortaggio è lo tzatziki, una tipica salsa greca dal gusto molto versatile e ampiamente utilizzata in cucina.
Quando ci si trova a scegliere questo ortaggio al supermercato, è sempre bene optare per cetrioli con buccia lucida e ben tesa, non raggrinzita. Le due estremità devono essere sode e non mollicce.
Anche la grandezza del frutto è un buon criterio per valutare la qualità del prodotto, cetrioli troppo piccoli e troppo grandi possono infatti essere rispettivamente indice di scarsa ed eccessiva maturazione.
Controindicazioni del cetriolo e precauzioni
Sebbene una delle proprietà del cetriolo più importanti è quella relativa al benessere del sistema gastrointestinale, alcuni soggetti possono trovare questo alimento difficilmente digeribile.
In tal caso, per aumentare la digeribilità è consigliabile eliminare la buccia, tagliarlo a rondelle, salarlo e lasciarlo in un colino per almeno mezz'ora. A livello farmacologico i cetrioli potrebbero interferire con l'assunzione di diuretici e anticoagulanti.
Infine, a volte un cetriolo può accumulare tossine, in particolare cucurbitacine, che conferiscono a questo ortaggio un sapore amaro. In caso di problemi come nausea, vomito o diarrea associati al consumo di questo ortaggio è bene recarsi al pronto soccorso.
Modalità di conservazione
Il metodo migliore per conservare inalterate le proprietà del cetriolo è quello di tenerlo ad una temperatura non inferiore ai 10 °C, in un ambiente fresco e asciutto come la dispensa.
In estate, specialmente nelle case più calde, è opportuno sfruttare la parte più bassa del frigorifero dove la temperatura è solitamente compresa tra i 7 e i 10 °C, per mantenere inalterate le proprietà e allungare la durata di questo ortaggio.
Prima di riporre il cetriolo in frigorifero o in altri ambienti, avvolgere questo ortaggio con un tovagliolo di carta assorbente, in modo che quest'ultimo sia in grado di assorbire l'umidità in eccesso e lasciarlo fresco più a lungo.
Evitare di posizionarlo vicino ad alimenti come banane, meloni o pomodori, i quali potrebbero accelerare il processo di maturazione. I cetrioli freschi interi, se correttamente conservati, restano freschi e fragranti per circa una settimana.
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantire un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.