Ikervis - Foglietto Illustrativo
Ikervis è un farmaco a base di ciclosporina, che appartiene al gruppo dei medicinali noti come agenti immunosoppressori
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Ikervis 1 mg/ml collirio, emulsione
Cos’è Ikervis
Ikervis è un farmaco a base di ciclosporina, che appartiene al gruppo dei medicinali noti come agenti immunosoppressori, utilizzati per ridurre le infiammazioni.
Ikervis è indicato nei pazienti adulti per trattare la cheratite e la sindrome dell'occhio secco. È necessario recarsi dal medico almeno ogni 6 mesi per valutare l'effetto di questo farmaco.
Ikervis: formulazioni
- Ikervis 1 mg/ml collirio, emulsione.
A cosa serve Ikervis
Ikervis è un collirio medicinale contenente un agente immunosoppressore, indicato nei soggetti adulti per trattare la cheratite grave e la sindrome dell'occhio secco non migliorata malgrado il trattamento con sostituti lacrimali.
Rivolgersi al medico se non si notano miglioramenti o si notano peggioramenti.
Principio attivo Ikervis
Il principio attivo contenuto in Ikervis è la ciclosporina, un agente immunosoppressore utilizzato per ridurre l'infiammazione.
Questo principio attivo agisce sulle cellule del sistema immunitario implicate nei processi infiammatori, riducendo l'infiammazione e la lesione a livello locale.
Precauzioni per l'uso
Evitare l’utilizzo di Ikervis nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del medicinale
- Infezione oculare
- Tumore localizzato all'occhio o alla regione intorno all'occhio
Ikervis deve essere applicato esclusivamente nell'occhio o negli occhi affetti da infiammazione. Le lenti a contatto possono danneggiare ulteriormente la parte anteriore trasparente dell'occhio, per cui è necessario togliere le lenti a contatto prima di utilizzare questo collirio.
Rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con Ikervis in caso di infezione dell'occhio causata dall'herpes virus che potrebbe aver danneggiato la cornea.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare, un collirio contenente steroidi, poiché questi potrebbero aumentare il rischio di effetti indesiderati. Ikervis deve essere utilizzato almeno 15 minuti dopo aver applicato un eventuale altro collirio.
Ikervis contiene cetalconio cloruro come eccipiente.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o sta pianificando una, o si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsiasi medicinale.
Ikervis non deve essere utilizzato in gravidanza, né durante il periodo dell'allattamento al seno poiché il principio attivo passa nel latte materno in piccolissime concentrazioni.
Come prendere Ikervis
La posologia e la durata del trattamento con Ikervis devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica collirio deve essere applicata direttamente nell'occhio da trattare, la sera prima di andare a dormire.
Per facilitare l'assorbimento delle gocce, battere varie volte le palpebre e premere un dito sull'angolo dell'occhio, vicino al naso, chiudendo delicatamente le palpebre per due minuti.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Ikervis: dosaggio
La dose raccomandata di Ikervis è 1 goccia in ogni occhio interessato, una volta al giorno, alla sera prima di andare a dormire.
In caso di sovradosaggio, sciacquare l'occhio con acqua corrente e non applicare altre gocce fino al momento della normale dose successiva.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Ikervis contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Ikervis può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Dolore e irritazione all’occhio
- Arrossamento, lacrimazione
- Visione offuscata
- Arrossamento della congiuntiva
- Prurito
- Sensazione di corpo esterno
- Disturbo della lacrimazione
- Depositi nell’occhio
- Abrasione sullo strato esterno della cornea
- Ciste nella palpebra
- Risposta immunitaria o cicatrici della cornea
- Infezione batterica
- Mal di testa
- Eruzione cutanea dolorosa attorno all’occhio provocata da Herpesvirus
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Ikervis è riportata direttamente sulla confezione e sul flacone al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Conservare a temperature inferiori ai 25°C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o inutilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.
