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Fenadol - Foglietto Illustrativo

Fenadol è un medicinale a base di diclofenac sodico, che appartiene alla classe dei farmaci antinfiammatori non steroidei

Indice Foglietto Illustrativo

  1. Cos’è
  2. Formulazione
  3. A cosa serve
  4. Principio Attivo
  5. Precauzioni per l'uso
  6. Gravidanza e allattamento
  7. Modalità d'uso
  8. Dosaggio
  9. Effetti collaterali
  10. Scadenza e conservazione

 

Fenadol 100 mg compresse a rilascio prolungato

 

Cos’è Fenadol

 

Fenadol è un medicinale a base di diclofenac sodico, che appartiene alla classe dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).

Fenadol è indicato negli adulti e negli adolescenti a partire dai 14 anni di età per trattare e ridurre il dolore e l'infiammazione.

 

Fenadol: formulazioni

 

  • Fenadol 100 mg compresse a rilascio prolungato.

 

A cosa serve Fenadol

 

Fenadol è un farmaco antinfiammatorio non steroideo indicato a partire dai 14 anni per ridurre il dolore e l’infiammazione e trattare:

 

Principio attivo Fenadol 

 

Il principio attivo contenuto in Fenadol è diclofenac sodico, un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS).

Il meccanismo d’azione, come per altri FANS, è legato alla capacità del diclofenac di inibire l’enzima ciclossigenasi, riducendo così la liberazione di prostaglandine e altre molecole infiammatorie.

 

Precauzioni per l’uso 

 

Evitare l’utilizzo di Fenadol nelle seguenti condizioni:

  • Allergia al principio attivo o ad altri componenti del farmaco 
  • Allergia ad altri FANS 
  • Ulcera, sanguinamento o perforazione di stomaco o intestino 
  • Sanguinamento in corso o predisposizione ai sanguinamenti 
  • Emorragia dello stomaco o dell’intestino dopo trattamenti con FANS
  • Alterazione nella produzione delle cellule del sangue 
  • Problemi al fegato o insufficienza epatica 
  • Insufficienza renale 
  • Cardiopatia conclamata 

Informare il medico di eventuali interventi chirurgici, passati o in programma, allo stomaco o al tratto intestinale prima di ricevere/assumere/utilizzare Fenadol, in quanto questo farmaco può talvolta peggiorare la guarigione della ferita nell’intestino a seguito di intervento chirurgico.

Rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con Fenadol in caso di:

  • Tabagismo 
  • Diabete
  • Angina 
  • Coaguli ematici 
  • Ipertensione 
  • Colesterolo o trigliceridi aumentati 
  • Asma 
  • Rinite allergica
  • Polipi nasali 
  • Malattie polmonari ostruttive croniche 
  • Problemi al fegato
  • Porfiria epatica 
  • Colite ulcerosa o morbo di Crohn 
  • Problemi ai reni 
  • Difetti nella coagulazione del sangue
  • Problemi al cuore o al cervello
  • Ulcera

Inoltre, informare il medico se durante il trattamento con Fenadol si sviluppano reazioni sulla pelle anche gravi, per ritenzione dei liquidi e gonfiore l'accumulo di liquidi, segni di reazione allergica, sintomi insoliti allo stomaco e all'intestino, segni e sintomi tipici di eventi aterotrombotici gravi.

In qualsiasi momento durante il trattamento con FANS si possono verificare sanguinamenti del tratto gastrointestinale, ulcerazioni o perforazioni, che possono anche causare la morte. Inoltre, i medicinali come Fenadol possono essere associati ad un piccolo aumento del rischio di attacco cardiaco o ictus.

Il medico terrà sotto controllo e valuterà periodicamente la necessità del trattamento con questo medicinale e potrebbe prescrivere degli esami periodici per valutare la condizione di salute del paziente. Fenadol non deve essere utilizzato in bambini e adolescenti con età inferiore ai 14 anni.

Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:

  • Litio
  • Digossina 
  • Metotrexato 
  • Fenitoina 
  • Diuretici
  • Beta-bloccanti 
  • ACE-inibitori 
  • Risparmiatori di potassio
  • Altri FANS
  • Corticosteroidi 
  • Antidepressivi
  • Anticoagulanti o antiaggreganti 
  • Medicinali per il diabete 
  • Ciclosporina e tacrolimus 
  • Trimetoprim 
  • Antibiotici chinolonici 
  • Colestipolo e colestiramina 
  • Rifampicina 
  • Sulfinpirazone 

Fenadol contiene lattosio come eccipiente.

 

Gravidanza e allattamento 

 

L’utilizzo di Fenadol nei primi 6 mesi di gravidanza è sconsigliato, fatto salvo non sia strettamente necessario. L'utilizzo nell'ultimo trimestre può nuocere al feto o causare problemi durante il parto.

Considerando che il principio attivo del farmaco viene escreto nel latte materno, Fenadol non deve essere utilizzato durante l'allattamento per evitare effetti negativi sul neonato.

 

Come prendere Fenadol 

 

La posologia e la durata del trattamento con Fenadol devono essere stabiliti dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.

La formulazione farmaceutica compresse a rilascio prolungato deve essere assunta intera con un po' di liquido, preferibilmente durante i pasti. Non frantumare, dividere o masticare le compresse.

Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.

 

Fenadol: dosaggio 

 

La dose raccomandata di Fenadol negli adulti è di 1 compressa da 100 mg al giorno. Il medico indicherà al paziente sia la dose, sia la durata della terapia.

Se i sintomi sono più intensi la notte o al mattino, assumere le compresse a rilascio prolungato preferibilmente la sera. Nel trattamento della dismenorrea, la dose iniziale potrebbe essere più bassa o più alta. È bene tenere presente che, se la posologia si discosta dai 100 mg, è necessario utilizzare altri medicinali a base di diclofenac.

Il sovradosaggio può causare vomito, diarrea, capogiri, sanguinamento dello stomaco e dell'intestino, convulsioni. Nei casi più gravi si possono incastrare anche danni ai reni e al fegato.

In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Fenadol contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.

Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente. 

 

Effetti collaterali 

 

Come tutti i medicinali anche Fenadol può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:

  • Lievi crampi e dolori addominali che si manifestano poco dopo l’inizio della terapia, seguiti da sanguinamento rettale o diarrea sanguinolenta
  • Dolore toracico 

Questi sono effetti gravi per cui, interrompere la terapia e contattare un medico al manifestarsi di uno di questi sintomi. Altri effetti indesiderati includono:

  • Mal di testa
  • Capogiri 
  • Nausea, vomito
  • Diarrea
  • Flatulenza 
  • Dispepsia 
  • Dolore addominale 
  • Eruzione cutanea 
  • Riduzione dell’appetito 
  • Palpitazioni 
  • Dolore al torace 
  • Insufficienza cardiaca 
  • Infarto 
  • Shock anafilattico 
  • Sonnolenza
  • Asma 
  • Gastrite 
  • Sanguinamento dello stomaco o dell’intestino 
  • Ulcera dello stomaco o dell’intestino 
  • Epatite 
  • Ittero 
  • Orticaria 
  • Edema 
  • Depressione, insonnia, reazioni psicotiche 
  • Alterazione della memoria 
  • Convulsioni 
  • Ansia 
  • Parestesia
  • Alterazioni del gusto 
  • Meningite asettica
  • Ictus 
  • Visione offuscata, visione doppia
  • Vasculite 
  • Polmonite 
  • Ipertensione 
  • Peggioramento dell’udito
  • Stitichezza
  • Colite
  • Peggioramento della colite ulcerosa o del morbo di Crohn 
  • Stomatite
  • Glossite
  • Problemi all’esofago 
  • Pancreatite 
  • Epatite fulminante 
  • Insufficienza epatica 
  • Reazioni della pelle da lievi a potenzialmente fatali 
  • Porpora 
  • Prurito 
  • Perdita di capelli 
  • Problemi ai reni 
  • Insufficienza renale acuta 
  • Sindrome nefrosica 
  • Necrosi papillare 

 

Scadenza e conservazione 

 

La data di scadenza di Fenadol è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.

Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.

Tenere lontano dalla portata dei bambini.

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