Zyprexa - Foglietto Illustrativo
Zyprexa è un farmaco a base di olanzapina che appartiene alla categoria dei medicinali detti antipsicotici
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Zyprexa 2,5 mg compresse rivestite
Zyprexa 5 mg compresse rivestite
Zyprexa 7,5 mg compresse rivestite
Zyprexa 10 mg compresse rivestite
Zyprexa 15 mg compresse rivestite
Zyprexa 20 mg compresse rivestite
Cos’è Zyprexa
Zyprexa è un farmaco a base di olanzapina che appartiene alla categoria dei medicinali detti antipsicotici, indicato negli adulti per il trattamento di condizioni quali la schizofrenia e la mania da moderata a grave.
Zyprexa ha dimostrato di prevenire il ripetersi di questi sintomi in pazienti con disturbo bipolare il cui episodio di mania ha risposto al trattamento con olanzapina.
Zyprexa: formulazioni
- Zyprexa 2,5 mg compresse rivestite; Zyprexa 5 mg compresse rivestite; Zyprexa 7,5 mg compresse rivestite; Zyprexa 10 mg compresse rivestite; Zyprexa 15 mg compresse rivestite; Zyprexa 20 mg compresse rivestite:
- Zyprexa 10 mg polvere per soluzione iniettabile.
A cosa serve Zyprexa
Zyprexa è un farmaco antipsicotico utilizzato negli adulti per il trattamento di alcune condizioni mentali, in particolare:
- Schizofrenia: una malattia con sintomi come udire, vedere o provare cose che non esistono, spesso accompagnata da depressione, ansia e tensione
- Mania da moderata a grave
Principio attivo Zyprexa
Il principio attivo contenuto in Zyprexa è olanzapina, un antipsicotico atipico strutturalmente simile alla clozapina approvato per il trattamento della schizofrenia degli episodi di mania acuta associati al disturbo bipolare.
L’olanzapina ha un'altra affinità per i recettori della dopamina e della serotonina e si lega ai seguenti recettori esercitando un'azione antagonista/agonista inversa.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Zyprexa in caso di allergia al principio attivo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale e se in precedenza è stato diagnosticato un problema negli occhi come alcuni tipi di glaucoma.
Rivolgersi al medico prima di assumere Zyprexa in caso di:
- Età avanzata o demenza
- Ictus
- Morbo di Parkinson
- Problemi alla prostata
- Blocco intestinale
- Malattie del fegato dei reni
- Malattie del cuore
- Convulsioni
- Diabete
- Uso di diuretici
- Eccessiva perdita di sali a causa di diarrea o vomito grave e persistente
Nel caso di demenza, chi si prende cura del paziente deve informare il medico nel caso in cui questo abbia avuto in passato un ictus o un attacco ischemico transitorio.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Antidepressivi
- Tranquillanti
- Medicinali per il morbo di Parkinson
- Carbamazepina, fluvoxamina, ciprofloxacina
Zyprexa contiene lattosio come eccipiente.
Gravidanza e allattamento
L’utilizzo di Zyprexa durante il periodo della gravidanza deve essere autorizzato esclusivamente dal medico solo dopo attenta valutazione del rapporto rischio benefici.
L'assunzione di questo farmaco, specialmente nel terzo trimestre di gravidanza può comportare la comparsa di tremore, sonnolenza, agitazione, problemi respiratori e difficoltà di alimentazione nel neonato.
Non assumere Zyprexa durante l'allattamento al seno, poiché piccole quantità di olanzapina possono passare nel latte materno.
Come prendere Zyprexa
La posologia e la durata del trattamento con Zyprexa devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica compresse rivestite deve essere presa orientativamente sempre alla stessa ora del giorno, sia a stomaco pieno che a stomaco vuoto, deglutendo la compressa con dell’acqua.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Zyprexa: dosaggio
La dose raccomandata di Zyprexa negli adulti dipende dalla patologia, dalla gravità dei sintomi e dalle condizioni del paziente e varia da 5 mg a 20 mg al giorno.
Se durante il trattamento compaiono nuovamente sintomi, contattare immediatamente il medico senza interrompere l'assunzione del farmaco.
Il sovradosaggio può causare tachicardia, agitazione, aggressività, problemi nel linguaggio, movimenti inusuali, confusione acuta, convulsioni, epilessia, rallentamento della frequenza respiratoria, alterazione del ritmo cardiaco, ipotensione o ipertensione, alterazioni del ritmo cardiaco, ridotto livello di coscienza e coma.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Zyprexa contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Zyprexa può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Movimenti inusuali di viso e lingua
- Coaguli di sangue
- Aumento di peso
- Sonnolenza
- Aumento dei livelli di prolattina nel sangue
- Capogiro o svenimento
- Aumento dei livelli di zucchero nel sangue
- Diabete
- Chetoacidosi diabetica
- Coma
- Crisi epilettiche
- Rigidità o spasmi muscolari
- Sindrome delle gambe senza riposo
- Balbuzie e problemi nel linguaggio
- Rallentamento del battito cardiaco
- Epistassi
- Gonfiore addominale
- Perdita della memoria
- Incontinenza urinaria
- Perdita di capelli
- Assenza o riduzione dei cicli mestruali
- Diminuzione della temperatura corporea
- Alterazioni del ritmo del cuore
- Morte improvvisa
- Pancreatite
- Ittero
- Insufficienza epatica
- Erezione prolungata e dolorosa
Durante il trattamento con questo farmaco i pazienti anziani con demenza potrebbero essere soggetti a ictus, polmonite, incontinenza urinaria, cadute, stanchezza, allucinazioni.
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Zyprexa è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.