Laevolac - Foglietto Illustrativo
Laevolac è uno sciroppo che contiene Lattulosio, un lassativo in grado di stimolare la modalità intestinale
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Laevolac 66, 7 g/100 ml sciroppo
Cos’è Laevolac
Laevolac è uno sciroppo che contiene Lattulosio, un lassativo in grado di stimolare la modalità intestinale, indicato negli adulti ai bambini per il trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Laevolac: formulazioni
A cosa serve Laevolac
Laevolac è un medicinale a base di Lattulosio, uno zucchero sintetico che funge da lassativo in grado di stimolare la modalità intestinale. Questo sciroppo è indicato negli adulti e nei bambini per il trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Rivolgersi al medico se non si notano miglioramenti o si notano peggioramenti dopo 7 giorni di trattamento.
Principio attivo Laevolac
Il principio attivo alla base di Laevolac è il Lattulosio, un lassativo che agisce sulla motilità intestinale.
Il Lattulosio è uno zucchero sintetico che agisce richiamando acqua e sali minerali nell'intestino, aumentando così la massa delle feci e stimolando le contrazioni dell'intestino.
Precauzioni per l’uso
Evitare di assumere Laevolac in presenza di una delle seguenti condizioni:
- Allergia a principio attivo o ad altri componenti di questo medicinale
- Dolore all'addome
- Episodi di nausea o vomito
- Ostruzione o restringimento dell'intestino
- Perdita di sangue dal retto
- Grave disidratazione
Anzitutto, è bene tenere presente che, nella maggior parte dei casi, una dieta bilanciata e ricca di acqua e fibre può risolvere il problema della stitichezza. Molte persone credono di soffrire di stitichezza se non riescono ad evacuare una volta al giorno.
Questa convinzione è errata poiché si tratta di una situazione normale per un gran numero di individui. La stitichezza avviene quando le evacuazioni sono ridotte rispetto alle personali abitudini e sono associate all'emissione di feci dure.
Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali che duri da più di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti.
L'uso frequente o prolungato o con dosi eccessive di lassativi può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi può insorgere disidratazione o ipopotassiemia che possono causare disturbi cardiaci o neuromuscolari.
Prima di assumere Laevolac informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. Evitare l'assunzione contemporanea di lassativi ed altri farmaci: in caso di assunzione di un altro medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno due ore prima di usare lassativo. Inoltre, informare il medico se si stanno utilizzando neomicina e altri antibiotici o digitale.
Laevolac contiene galattosio, fruttosio e lattosio come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
L’utilizzo di Laevolac durante la gravidanza o durante l’allattamento al seno con latte materno deve essere preso in considerazione solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo medico.
Come prendere Laevolac
La posologia e la durata del trattamento con Laevolac devono essere stabiliti dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica sciroppo deve essere ingerita insieme ad una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante) e assunta preferibilmente la sera. Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Laevolac: dosaggio
La dose raccomandata negli adulti e negli adolescenti di età maggiore di 14 anni varia da 1 cucchiaio da tavola fino a 2-3 al giorno, a seconda del livello di stipsi.
La dose raccomandata nei bambini dai 6 ai 14 anni è di 1 cucchiaio da tavola al giorno mentre, la dose raccomandata da uno a sei anni di età è di 1-2 cucchiaini da caffè al giorno.
Nei lattanti, la dose raccomandata consiste in un cucchiaino da caffè al giorno. In genere, un cucchiaio da tavola corrisponde a 15 ml di sciroppo mentre, un cucchiaino da caffè corrisponde a 5 ml.
La dose corretta è quella minima sufficiente per produrre una facile evacuazione di feci molli per cui, si raccomanda di utilizzare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario la dose può essere aumentata.
I lassativi devono essere utilizzati il meno frequentemente possibile e per non più di 7 giorni.
Il sovradosaggio può causare produzione di gas, meteorismo, flatulenza e crampi addominali.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Laevolac contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Laevolac può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Dolore addominale
- Flatulenza
- Meteorismo
- Perdita di elettroliti
Tali effetti indesiderati sono, in genere, di lieve entità e recedono spontaneamente dopo i primi giorni di trattamento.
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Laevolac è riportata direttamente sulla confezione e sul flacone al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Conservare a temperature inferiori ai 25 °C. Lo sciroppo può essere utilizzato per un massimo di 12 mesi dalla prima apertura del flacone, a patto che venga conservato a temperatura inferiore a 25 °C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.