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Gotta

Malattia metabolica da consumo eccessivo di grassi che comporta l'infiammazione delle articolazioni

Gotta

Cos’è la gotta

La gotta è una malattia del metabolismo, caratterizzata dall’infiammazione delle articolazioni,  causata dai depositi di acido urico nei tessuti.

In situazioni fisiologiche, l’acido urico è completamente disciolto nel sangue ma, quando i suoi livelli aumentano e i reni non sono più in grado di smaltirlo efficacemente, questa sostanza precipita formando cristalli che si accumulano nelle articolazioni.

Nella maggior parte dei pazienti, il primo episodio si verifica all’alluce, ma le articolazioni interessate possono essere molte. Si tratta di una patologia fortemente condizionata dallo stile di vita che colpisce in prevalenza il sesso maschile, ma con un’incidenza piuttosto alta anche nelle donne in menopausa.

Quali sono i sintomi della gotta

La gotta si manifesta quasi sempre con dolore intenso alle articolazioni e, nella maggior parte dei casi, l’episodio di esordio colpisce l’articolazione dell’alluce

Tuttavia, possono essere interessate anche caviglie, talloni, ginocchia, polsi, gomiti e dita delle mani. La gotta al piede è sicuramente la manifestazione più diffusa, caratterizzata da un’aumentata sensibilità che rende doloroso anche indossare scarpe o calzini. 

Tra i sintomi della gotta troviamo:

- Dolore articolare
- Rossore, gonfiore e calore
- Aumento della sensibilità
- Stanchezza
- Febbre

La febbre, tuttavia, è un sintomo poco comune e potrebbe indicare la presenza di un’infezione. 

La progressione della gotta si divide in 4 fasi: 

1. Alti livelli di acido urico nel sangue ma assenza di sintomi.
2. Attacco di gotta acuto, con i sintomi tipici dell’infiammazione.
3. Periodo di remissione, ossia il periodo tra un episodio e il successivo.
4. Gotta tofacea, ovvero lo stadio che si raggiunge quando la patologia viene trascurata e le articolazioni possono subire danni permanenti.

Elevati livelli di acido urico, protratti per tanto tempo, possono infatti provocare la formazione di tofi, dei depositi duri e dolorosi di cristalli di acido. Inoltre, se l’acido urico si deposita nei reni, può determinare la formazione di calcoli renali.

Quali sono le cause della gotta

Il fattore scatenante della gotta è l’aumento dei livelli di acido urico nel sangue che cristallizza e si deposita nei tessuti e nelle articolazioni. 

Il corpo umano produce acido urico nel processo del metabolismo di alcune sostanze contenute in alimenti grassi e bevande alcoliche o zuccherate. Di norma, questo acido viene eliminato attraverso le urine ma, quando i suoi livelli sono troppo alti, i reni non riescono a filtrarlo e questo si accumula nei tessuti, generando dolore e infiammazione. 

Tra le cause della gotta possiamo elencare:

- Dieta sbilanciata (troppi grassi)
- Obesità
- Ipertensione 
- Assunzione di farmaci (diuretici)
- Età, sesso e familiarità
- Ipotiroidismo 
- Consumo di alcolici 

Tra gli alimenti, il cui consumo eccessivo predispone al rischio di gotta, ricordiamo: carne rossa, crostacei, frattaglie e organi animali. L’alcol, infine, riduce sensibilmente la capacità dell’organismo di smaltire l’acido urico.

Gotta: i rimedi del farmacista

La buona notizia è che, una volta effettuata la diagnosi e capito come curare la gotta, la prescrizione di farmaci specifici riduce gli attacchi e i sintomi dolorosi. 

La terapia per questa condizione consiste nel trattamento farmacologico e in un cambio dello stile di vita. La dieta per la gotta prevede, prima di tutto, il recupero del peso forma attraverso la drastica riduzione di alimenti ricchi di purine, come la carne rossa, il pesce azzurro e le frattaglie. L’alcol è invece del tutto bandito. 

Inoltre, può essere utile l’impiego di un integratore come Snelsì di Erbenobili.

Per quanto riguarda la terapia farmacologica, i rimedi per la gotta prevedono l’utilizzo di farmaci antinfiammatori come Brufen granulato, utile per alleviare il dolore, o le compresse di Paracetamolo. Va invece sempre evitata l’aspirina, poiché impedisce ai reni di eliminare l’acido urico. 

Oltre ai farmaci per curare i sintomi, il medico può prescrivere in terapia un prodotto per diminuire i livelli di acido urico nel sangue che, di norma, non viene prescritto durante la fase acuta, ma in quella di remissione.

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