Asparagi: proprietà, benefici e controindicazioni
Gli asparagi, il cui nome scientifico è Asparagus officinalis, sono degli ortaggi appartenenti alla famiglia delle Asparagaceae
Indice Proprietà Alimenti
- Cos’è
- Composizione nutrizionale
- Proprietà e benefici per la salute
- Principi Attivi e sostanze benefiche
- Indicazioni e utilizzo consigliato
- Controindicazioni e precauzioni
- Modalità di conservazione
Cosa sono gli asparagi
Gli asparagi, il cui nome scientifico è Asparagus officinalis, sono degli ortaggi appartenenti alla famiglia delle Asparagaceae. La loro origine è collocata nell'est del bacino del Mediterraneo e nell’Asia minore, anche se oggi sono coltivati praticamente in tutto il mondo.
Più propriamente, si tratta di germogli derivanti da una pianta erbacea, spontanea o coltivata, di colore verde o bianco, dal sapore amarognolo e dai notevoli benefici per il corpo umano.
Composizione nutrizionale
Gli asparagi sono ortaggi molto preziosi per la salute del corpo umano, con un apporto calorico di circa 20 calorie su 100 grammi di prodotto, così distribuite:
- 93,22 g di acqua
- 2,20 g di proteine
- 0,12 g di lipidi
- 3,88 g di carboidrati
- 1,88 g di zuccheri
- 2,1 g di fibre
A livello di micronutrienti essenziali possiamo trovare la presenza di vitamina C, vitamina E, vitamina A, niacina, tiamina, riboflavina, vitamina B6, vitamina K e folati.
Per quanto riguarda la componente di sali minerali troviamo potassio, fosforo, calcio, magnesio, ferro, sodio, rame, manganese, zinco e selenio.
Proprietà degli asparagi e benefici per la salute
Le proprietà degli asparagi rendono questo alimento altamente benefico per la salute del corpo umano, grazie alla presenza di vitamine, minerali e composti attivi.
In particolare, grazie all'elevato contenuto di fibre favoriscono il transito intestinale, aiutando a prevenire la stitichezza e il gonfiore, oltre a migliorare l'equilibrio del microbiota intestinale.
Gli asparagi contribuiscono al controllo glicemico rallentando l'assorbimento degli zuccheri nel sangue, riducendo il rischio di picchi glicemici e supportando la gestione del diabete, oltre a ridurre il colesterolo cattivo nel sangue.
Vitamine e sali minerali contenuti in questo ortaggio sono degli antiossidanti naturali, che aiutano a combattere lo stress ossidativo e l'invecchiamento cellulare precoce.
Infine, una delle proprietà degli asparagi più note è sicuramente l'azione diuretica naturale, particolarmente utile per chi soffre di ritenzione idrica, gonfiore e pressione alta.
Principi attivi e sostanze benefiche
Il principale costituente di questi ortaggi, responsabile di molte delle proprietà degli asparagi è sicuramente l’asparagina, un amminoacido in grado di stimolare la produzione di urina e favorire l’eliminazione di tossine.
Oltre all'azione diuretica, contro la ritenzione idrica, il gonfiore, la pressione alta, l'aumento del flusso di urina, tende a ridurre il rischio di infezioni urinarie e favorisce la funzionalità renale.
Flavonoidi come quercetina o rutina sono composti vegetali che possiedono proprietà antinfiammatorie, utili alla prevenzione di malattie croniche come tumori, diabete e patologie cardiovascolari. Inoltre, il glutatione è uno degli antiossidanti più potenti all'interno del nostro organismo ed è essenziale per la detossificazione del fegato e la protezione dei danni da radicali liberi.
Inoltre, gli asparagi contengono potassio, un minerale essenziale per la regolazione della pressione sanguigna e per migliorare la circolazione.
La presenza di acido folico, una vitamina del gruppo B, è utile durante la gravidanza per evitare l'insorgenza di malformazioni congenite del tubo neurale nei neonati.
Indicazioni e utilizzo consigliato
Dal caratteristico sapore amarognolo, il metodo più conosciuto per sfruttare le proprietà degli asparagi è sicuramente quello di utilizzarli in cucina, dove sono molto versatili e si prestano bene per la preparazione di primi piatti o secondi.
L'abbinamento più diffuso è sicuramente quello con le uova, attraverso la realizzazione di frittate o uova strapazzate ma sono ottimi anche se cotti al forno o saltati in padella, da abbinare ad un secondo di carne o pesce o nella preparazione di un risotto.
Controindicazioni degli asparagi e precauzioni
Nonostante i numerosi benefici e le proprietà degli asparagi, questi ortaggi possono presentare delle controindicazioni particolari. Anzitutto, seppur raramente, possono causare reazioni allergiche, specialmente nei soggetti che presentano allergie a piante come cipolle, aglio o porri.
Inoltre, alcuni individui possono essere più sensibili agli asparagi manifestando disturbi gastrointestinali come gonfiore, crampi e flatulenza. Il consumo eccessivo può portare a una perdita ingente di minerali, aumentando il rischio di disidratazione.
Per questo motivo, le persone che assumono farmaci diuretici o per la pressione alta dovrebbero consultare un medico prima di consumarli in grandi quantità.
L'alto contenuto di purine presenti negli asparagi rende questo ortaggio controindicato nelle persone che soffrono di gotta o hanno una predisposizione particolare ai calcoli renali, perché le purine possono favorire l'accumulo di cristalli alle articolazioni nei reni, causando dolore e infiammazione.
Modalità di conservazione
Il metodo di conservazione più adatto per mantenere inalterate le proprietà degli asparagi dipende se questi sono cotti o crudi. Per quanto riguarda quelli crudi, questi devono restare in posizione verticale all'interno di un contenitore di vetro con dell'acqua. In questo modo possono durare fino a 5 giorni o più.
Per quanto riguarda quelli cotti, basta solo sbollentarli o cuocerli brevemente al vapore per ammorbidirli e poi riporli in un contenitore con chiusura ermetica da posizionare in frigorifero. Il tempo di conservazione in questo caso è sempre pari a 4 5 giorni.
Infine, è possibile anche congelarli dopo averli puliti con cura e riposti negli appositi sacchetti. In questo modo è possibile avere a disposizione per circa 6-8 mesi.
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantire un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.