Ananase - Foglietto Illustrativo
Ananase è un medicinale a base di bromelina, una sostanza che appartiene alla classe degli enzimi proteolitici
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Ananase 40 mg compresse rivestite
Cos’è Ananase
Ananase è un medicinale a base di bromelina, una sostanza che appartiene alla classe degli enzimi proteolitici.
Ananase è indicato per trattare i processi di natura infiammatoria che causano gonfiore dovuto a ritenzione di liquidi, associato ad un intervento chirurgico o ad una terapia.
Ananase: formulazioni
- Ananase 40 mg compresse rivestite.
A cosa serve Ananase
Ananase è un medicinale antinfiammatorio naturale indicato per ridurre infiammazioni e gonfiori dopo un intervento chirurgico o in caso di traumi, contusioni, artrite o tendinite.
Ananase, inoltre, può essere utilizzato per supportare il trattamento di condizioni infiammatorie come sinusite e faringite, grazie all'azione decongestionante.
Principio attivo Ananase
Il principio attivo contenuto in Ananase è bromelina, un enzima proteolitico estratto dal gambo dell'ananas.
Questo principio attivo è in grado di ridurre la vasodilatazione a livello del tessuto infiammatorio e l'aumento della permeabilità capillare, riducendo anche l'edema e svolgendo un'azione decongestionante.
Precauzioni per l'uso
Evitare l’utilizzo di Ananase nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del medicinale
- Emofilia
- Predisposizione alle perdite di sangue
- Gravi patologie epatiche o renali
- Ulcera peptica
Si consiglia di controllare gli indici della coagulazione nei pazienti con emofilia e con diatesi emorragica. Inoltre, Ananase deve essere utilizzato con cautela nei pazienti affetti da grave epatopatia e insufficienza renale.
L'eventuale comparsa di manifestazioni di ipersensibilità di vario tipo e sede suggerisce l'interruzione del trattamento e l'istituzione di una terapia.
Non somministrare Ananase in bambini e adolescenti perché non sono presenti dati rispetto alla sicurezza e l'efficacia del farmaco in questa fascia d'età.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare, farmaci anticoagulanti.
Ananase contiene lattosio, saccarosio, sodio e sodio benzoato come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
L’uso di Ananase durante il periodo della gravidanza e dell'allattamento al seno con latte materno è consentito solo nei casi di effettiva necessità e dopo aver consultato il medico e valutato con lui il rapporto rischio/beneficio per la madre ed il feto o il lattante.
Come prendere Ananase
La posologia e la durata del trattamento con Ananase devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica compresse rivestite deve essere assunta per via orale, con un po' d'acqua, preferibilmente a stomaco vuoto.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione, contattare il medico o il farmacista.
Ananase: dosaggio
La dose raccomandata di Ananase nella fase di attacco è di 1 compressa per 4 volte al giorno; mentre, la dose di mantenimento raccomandata è di 2-3 compresse al giorno.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Ananase, contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche Ananase può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Nausea, vomito
- Diarrea
- Asma
- Menorragia
- Metrorragia
- Eritema
- Prurito
- Reazioni allergiche cutanee
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Ananase è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.