Carota: proprietà, benefici e controindicazioni
La carota, il cui nome scientifico è Daucus carota, è la radice di una pianta che appartiene alla famiglia delle Ombrellifere
Indice Proprietà Alimenti
- Cos’è
- Composizione nutrizionale
- Proprietà e benefici per la salute
- Principi Attivi e sostanze benefiche
- Indicazioni e utilizzo consigliato
- Controindicazioni e precauzioni
- Modalità di conservazione
Cos’è la carota
La carota, il cui nome scientifico è Daucus carota, è la radice di una pianta che appartiene alla famiglia delle Ombrellifere. Si tratta di una pianta erbacea perenne originaria dell’Oriente, ma coltivata praticamente in tutto il mondo già dai tempi dei Greci e dei Romani.
La parte commestibile della carota è la sua radice, la cui lunghezza media può variare da 3 a 20 cm e viene utilizzata sia in ambito culinario che per le sue proprietà officinali.
Composizione nutrizionale
Questo alimento è una vera e propria miniera di sostanze nutritive, con un apporto di circa 40 calorie per 100 grammi, così suddivise:
- 88,29 g di acqua
- 0,93 g di proteine
- 4,74 g di zuccheri
- 2,8 g di fibre
- 0,24 g di lipidi
I lipidi sono suddivisi in 0,037 g di grassi saturi, 0,014 g di grassi monoinsaturi e 0,117 g di grassi polinsaturi. A livello di micronutrienti essenziali troviamo una vasta quantità di vitamine, tra cui vitamina C in grande quantità, vitamina E, vitamina B1, B2, B3 e B6, oltre a folati, vitamina K e vitamina A.
Per quanto riguarda i sali minerali contenuti all'interno della carota possiamo trovare potassio, sodio, fosforo, calcio, magnesio, ferro, zinco e manganese.
Proprietà della carota e benefici per la salute
Per quanto riguarda la carota, le proprietà nutrizionali sono ampie, e derivano dalle sostanze contenute in questa radice, come antiossidanti, fibre e vitamine, mantenendo comunque un basso apporto calorico, motivo per cui sono considerate ottime per essere inserite in un'alimentazione equilibrata, varia e sana.
La presenza di carotenoidi e vitamina A la rendono utile per la protezione degli occhi, della pelle e delle mucose, oltre che per la promozione del buon funzionamento del sistema immunitario.
Il potassio aiuta a mantenere la salute dell'apparato cardiovascolare mentre, la presenza di vitamine del gruppo B garantisce un buon metabolismo.
Il contenuto di fibre regola la motilità dell'intestino e può prevenire disturbi all'apparato gastrointestinale, favorisce il senso di sazietà e contrasta l'ipercolesterolemia.
Tra i benefici della carota troviamo, inoltre, la capacità di contrastare lo sviluppo di mutazioni cellulari che portano a tumori, soprattutto quelli allo stomaco e al colon.
Principi attivi e sostanze benefiche
I principali costituenti della carota, oltre a quelli già citati, sono alfa-carotene, beta-carotene, luteina, falcarinolo e zeaxantina. I carotenoidi, come alfa e beta carotene, oltre a determinare il caratteristico colore arancione di questa radice vengono utilizzate dall'organismo per la produzione di vitamina A, importantissima per la vista, il sistema immunitario, la crescita e lo sviluppo.
Inoltre, queste sostanze sono degli ottimi antiossidanti e riescono a combattere l'azione dei radicali liberi, prevenendo infiammazione, sviluppo di tumori e invecchiamento cellulare precoce. Anche la luteina è un potente antiossidante, oltre ad essere coinvolta nella funzione visiva.
Infine, il falcarinolo sembra essere estremamente prezioso nella lotta contro il cancro.
Indicazioni e utilizzo consigliato
Esistono moltissimi modi per esaltare il sapore delle carote e le sue proprietà nutrizionali, sia crude che cotte. Si tratta di un ingrediente che può essere consumato sia come una normale porzione di verdure che come base per moltissimi piatti.
Ad esempio, il modo migliore per preservare i minerali e le vitamine contenute in questa radice è quello di cuocerle al vapore. In alternativa, è possibile anche bollirle ma l'ideale sarebbe utilizzare l'acqua di cottura per realizzare un brodo, in modo da assumere tutti i micronutrienti dispersi all'interno dell'acqua di bollitura.
È possibile preparare questa radice anche al forno, insieme ad altre verdure gratinate o utilizzarla per realizzare dolci come la conosciutissima torta alle carote.
Infine, la carota è presente anche in moltissimi succhi di frutta, tra cui quello più conosciuto è sicuramente il succo ACE. Per quanto riguarda l'utilizzo a livello cosmetico e fitoterapico, da questa radice si può ricavare un olio essenziale, che unito ai carotenoidi è sfruttato per la formulazione di creme abbronzanti, antinvecchiamento e in prodotti che stimolano la crescita dei capelli.
Controindicazioni della carota e precauzioni
Il consumo di carote non presenta particolari controindicazioni, motivo per cui è uno dei primi elementi che viene inserito nella dieta dei bambini durante lo svezzamento. Tuttavia, curiosamente, assumere un quantitativo eccessivo di questa radice può favorire un fenomeno chiamato carotenosi.
In questo fenomeno, il consumo eccessivo di carote porta ad un assorbimento maggiore di betacarotene, il quale tende a dare alla pelle un colorito giallastro.
Per quanto riguarda invece le interazioni farmacologiche, non sono note controindicazioni rispetto al consumo di carote e l'assunzione di medicinali.
Modalità di conservazione
Il modo migliore per mantenere inalterato il sapore delle carote le sue proprietà nutrizionali è quello di riporli in un luogo al riparo dalla luce e dall'umidità, in un contenitore non chiuso ermeticamente, che consente il passaggio di aria, in modo da mantenerle fresche per almeno un paio di giorni.
In alternativa, possono essere riposte in frigorifero nel vano verdure, purché siano tenute lontane da pomodori e mele, poiché questi due alimenti potrebbero alterare il sapore delle carote a causa della produzione di etilene.
È possibile anche congelare questa radice dopo averla accuratamente pulita e lavata. Una volta fatto ciò, tagliarle a pezzi o a rondelle, sbollentarle per circa due minuti in acqua bollente, scolarle e riporle in freezer per qualche ora.
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantire un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.