Lenizak - Foglietto Illustrativo
Lenizak è un medicinale antidolorifico a base di due diversi principi attivi: il tramadolo cloridrato e il dexketoprofene
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Lenikaz 75 mg/25 mg granulato per soluzione orale
Cos’è Lenizak
Lenizak è un medicinale antidolorifico a base di due diversi principi attivi: il tramadolo cloridrato e il dexketoprofene.
Lenizak è indicato nei pazienti adulti per il trattamento sintomatico del dolore acuto, da moderato a grave.
Lenizak: formulazioni
- Lenikaz 75 mg/25 mg granulato per soluzione orale;
- Lenikaz 75 mg/25 mg compresse rivestite con film.
A cosa serve Lenizak
Lenizak è un medicinale che contiene l'associazione di due antidolorifici, indicato nei pazienti adulti con età superiore a 18 anni per il trattamento sintomatico a breve termine del dolore acuto, da moderato a grave.
Principio attivo Lenizak
Lenizak è un medicinale che contiene due diversi principi attivi: tramadolo cloridrato, un analgesico oppioide e dexketoprofene, un farmaco antinfiammatorio non steroideo.
Il tramadolo cloridrato agisce a livello del sistema nervoso centrale alleviando il dolore agendo su specifiche cellule nervose.
Il dexketoprofene, come altri FANS, agisce inibendo l'enzima ciclossigenasi e impedendo la sintesi di prostaglandine e altre molecole mediatrici di infiammazione.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Lenizak nelle seguenti condizioni:
- Allergia ai principi attivi o ad altri componenti del medicinale
- Allergia ad altri FANS
- Asma
- Rinite allergica acuta
- Polipi nasali
- Ulcera peptica
- Sanguinamento gastrico o intestinale
- Disturbi digestivi cronici
- Colite ulcerosa o morbo di Crohn
- Insufficienza cardiaca grave
- Patologie renali o epatiche
- Disordini emorragici o della coagulazione
- Emorragie in corso
- Disidratazione grave
- Problemi respiratori
- Epilessia o convulsioni
- Episodi di intossicazione da alcool, sonniferi, antidolorifici
Il tramadolo può creare dipendenza fisica e psicologica e, quando assunto per un lungo periodo di tempo, l’effetto può diminuire e può essere necessario aumentare la dose.
Rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con Lenizak in caso di:
- Allergia o allergie passate
- Disturbi renali, epatici, cardiaci
- Patologie cardiache
- Età avanzata
- Lupus eritematoso sistemico
- Connettivite mista
- Disturbi nella formazione del sangue e delle cellule ematiche
- Rischio di patologie cardiache o ictus
- Patologia infiammatoria cronica dell'intestino
- Varicella
- Difficoltà respiratorie
- Porfiria
- Pressione cerebrale aumentata
- Stato di shock
- Disturbi della coscienza
Questo medicinale non è stato studiato nei bambini e negli adolescenti, di conseguenza, non essendone stata stabilita nella sicurezza, nell'efficacia, non deve essere utilizzato in questa fascia d'età.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Acido acetilsalicilico
- Corticosteroidi
- Altri antinfiammatori
- Anticoagulanti
- Litio
- Metotressato
- Antiepilettici
- Sulfametoxazolo
- Inibitori delle monoamino-ossidasi
- Ace-inibitori
- Diuretici
- Antagonisti dell’angiotensina II
- Pentossifillina
- Zidovudina
- Sulfoniluree
- Alcuni antibiotici
- Benzodiazepine
- Probenecid
- Ciclosporina o tacrolimus
- Streptochinasi
- Digossina
- Mifepristone
- Antidepressivi
- Agenti antipiastrinici
- Beta-bloccanti
- Carbamazepina
- Tranquillanti, sonniferi
Lenizak contiene saccarosio come eccipiente.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o sta pianificando una, o si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsiasi medicinale.
L’utilizzo di Lenizak durante la gravidanza e l’allattamento al seno con latte materno è altamente controindicato.
Come prendere Lenizak
La posologia e la durata del trattamento con Lenizak devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica granulato per soluzione orale deve essere disciolta in un bicchiere d'acqua. Mescolare bene per aiutare la dissoluzione e assumere il medicinale immediatamente dopo la ricostruzione.
Dato che l'assunzione concomitante di cibo rallenta l'assorbimento di Lenizak, per un effetto più rapido, assumere il granulato almeno 30 minuti prima dei pasti
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Lenizak: dosaggio
La dose raccomandata di Lenizak è di 1 bustina ogni 8 ore, per un massimo di 3 bustine al giorno, senza superare i 5 giorni di trattamento.
Il sovradosaggio può causare vomito, perdita di appetito, mal di stomaco, capogiri, cefalea, midriasi, insufficienza cardiaca, perdita di coscienza, convulsioni e difficoltà respiratorie.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Lenizak contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Lenizak può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Nausea, vomito
- Malessere
- Capogiri
- Mal di stomaco
- Diarrea
- Problemi gastrici
- Cefalea
- Affaticamento
- Stipsi
- Bocca secca
- Sudorazione aumentata
- Palpitazioni
- Tachicardia
- Disturbi psicotici
- Edema della laringe
- Collasso
- Gonfiore nella zona oculare
- Sangue nelle urine
- Dolore
- Flatulenza
- Stanchezza
- Nervosismo
- Ansia
- Conati di vomito
- Infiammazione gastrica
- Reazioni cutanee
- Angioedema
- Reazione allergica
- Ulcera peptica
- Disturbi della prostata
- Bradicardia
- Epatite
- Attacchi epilettici
- Insufficienza renale acuta
- Shock anafilattico
- Mal di schiena
- Confusione
- Disturbi mestruali
- Confusione
- Acne
- Peggioramento dell’asma
- Pancreatite
- Disturbi del linguaggio
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Lenizak è riportata direttamente sulla confezione e sulle bustine al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.