Gelofusine - Foglietto Illustrativo
Gelofusine è una soluzione a base di succinilgelatina, ovvero gelatina fluida modificata, un cosiddetto sostituto del volume del plasma
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Gelofusine 4% soluzione per infusione
Cos’è Gelofusine
Gelofusine è una soluzione a base di succinilgelatina, ovvero gelatina fluida modificata, un cosiddetto sostituto del volume del plasma.
Gelofusine è indicato per sostituire i fluidi persi dal sistema cardiocircolatorio.
Gelofusine: formulazioni
- Gelofusine 4% soluzione per infusione.
A cosa serve Gelofusine
Gelofusine è una soluzione indicata per sostituire fluidi persi dal sistema cardiocircolatorio, in particolare:
- Sostituire il sangue e i fluidi corporei che sono stati persi a seguito di un intervento chirurgico, un incidente o un'ustione. Se necessario può essere usato in combinazione con una trasfusione di sangue;
- Prevenire la pressione arteriosa bassa (ipotensione), che si può verificare quando si è sottoposti ad anestesia spinale o epidurale, oppure a fronte di un'imminente grave perdita di sangue nell'ambito di un intervento chirurgico;
- Il riempimento del volume del sangue in circolazione durante l'utilizzo di una macchina cuore-polmone in combinazione con altri liquidi per infusione.
Principio attivo Gelofusine
Il principio attivo contenuto in Gelofusine è succinilgelatina o gelatina fluida modificata, un sostituto del volume del plasma.
Questa soluzione sostituisce le carenze di volume causate a perdite di sangue o plasma e fluidi interstiziali, normalizzando i valori di pressione arteriosa, volume e battito cardiaco.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Gelofusine nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del medicinale
- Allergia a galattosio-α-1,3-galattosio, carne rossa o frattaglie
- Volume di sangue circolante troppo grande
- Eccesso di fluidi nel corpo
- Insufficienza cardiaca
Durante la somministrazione di Gelofusine la composizione del sangue verrà monitorata e, se necessario, il medico potrebbe prescrivere farmaci come sali e liquidi.
Inoltre, il medico potrebbe richiedere i campioni di sangue e urina prima di somministrare Gelofusine perché alcuni risultati di analisi di laboratorio possono essere influenzati dall'assunzione di questo medicinale.
Consultare il medico prima di utilizzare Gelofusine in caso di:
- Asma
- Malattia allergica
- Problemi cardiaci
- Ipertensione
- Acqua nei polmoni
- Problemi gravi ai reni
- Aumento grave del suo odio del cloruro nel sangue
- Coagulazione sanguigna compromessa
- Età avanzata
L’esperienza sull'uso di Gelofusine nei bambini è molto limitata per cui, il medico somministrerà questo medicinale a un bambino solo se lo riterrà assolutamente necessario.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Spironolattone
- Triamterene
- Amiloride
- ACE inibitori
- Corticosteroidi
- FANS
Gravidanza e allattamento
A causa di possibili reazioni allergiche l'uso di Gelofusine deve essere evitato durante la gravidanza. In ogni caso il medico può somministrare questo medicinale in situazioni di emergenza.
Le informazioni sull’escrezione di questo farmaco nel latte materno sono limitate ma, in base alle caratteristiche chimiche, è improbabile che passi nel latte materno. L’uso di Gelofusine durante l'allattamento verrà approvato dal medico dopo attenta valutazione del rapporto rischio beneficio.
Come prendere Gelofusine
La posologia e la durata del trattamento con Gelofusine devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica soluzione per infusione viene somministrata per via endovenosa, ovvero con una flebo, direttamente dal medico.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Gelofusine: dosaggio
La quantità e la durata della somministrazione di Gelofusine dipendono da quanto sangue o fluidi sono stati persi dalle condizioni generali del paziente. Il medico effettuerà dei test durante il trattamento e la dose sarà adattata a seconda del bisogno.
Il sovradosaggio può causare ipervolemia è un sovraccarico di liquidi, che possono influenzare la funzione cardiaca e polmonare.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Gelofusine contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Gelofusine può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Reazioni allergiche
- Difficoltà respiratorie
- Dolore allo stomaco
- Angioedema
- Sudorazione
- Nausea, vomito
- Capogiro
- Riduzione dei globuli rossi e delle proteine nel sangue
- Maggiore sanguinamento
- Aumento del battito cardiaco
- Ipotensione
- Febbre
- Brividi
- Riduzione dell’ossigeno nel sangue
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Gelofusine è riportata direttamente sulla confezione e sulla sacca al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Conservare a temperature inferiori ai 25°C. Non congelare. Non usare questo medicinale se si nota torbidità o scolorimento della soluzione o perdita di liquido dal contenitore.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.