Ginetantum - Foglietto Illustrativo
Ginetamtum è un medicinale a base di benzidamina cloridrato, un farmaco antinfiammatorio non steroideo
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Ginetantum 0,1% soluzione vaginale
Cos’è Ginetantum
Ginetamtum è un medicinale a base di benzidamina cloridrato, un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS).
Ginetantum è indicato per trattare a livello locale le infiammazioni della vulva o della vagina, di qualsiasi origine e natura.
Ginetantum: formulazioni
- Ginetantum 0,1% soluzione vaginale;
- Ginetantum 500 mg granulato per soluzione cutanea per genitali esterni.
A cosa serve Ginetantum
Ginetantum è un medicinale antinfiammatorio non steroideo utilizzato per il trattamento locale delle infiammazioni genitali, in particolare:
- Vulvovaginiti di qualsiasi origine natura, caratterizzate da piccole perdite vaginali, prurito, irritazione, bruciore e dolore
- Igiene intima nel periodo dopo il parto (puerperio)
Se non si notano risultati apprezzabili dopo 7 giorni di trattamento, contattare il medico.
Principio attivo Ginetantum
Il principio attivo contenuto in Ginetantum è benzidamina cloridrato, un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS).
Questo principio attivo svolge azione analgesica e antiessudativa. Inoltre, nell'impiego topico manifesta anche attività antisettica e anestetica di superficie.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Ginetantum in caso di allergia al principio attivo, ad uno qualsiasi di altri componenti di questo medicinale o allergia a sostanze simili alla benzidamina.
L'uso, specie se prolungato, dei medicinali per uso topico potrebbe dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento e consultare il medico.
In caso di sanguinamento vaginale e/o perdite biancastre dalla vagina, non utilizzare Ginetantum senza aver prima consultato il medico.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione. Ad oggi, non sono state osservate interazioni negative tra questo medicinale e altri farmaci impiegati comunemente nella terapia pertinente.
Ginetantum contiene benzalconio cloruro e profumo di rosa base come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o sta pianificando una, o si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsiasi medicinale.
Ginetantum può essere utilizzato sia durante la gravidanza che durante l’allattamento al seno con latte materno.
Come prendere Ginetantum
La posologia e la durata del trattamento con Ginetantum devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica soluzione vaginale deve essere introdotta direttamente in vagina. Una volta estratta la cannula dal flacone, questa deve essere introdotta all'interno della vagina e deve essere compresso il flacone fino al completo svuotamento.
Lo svuotamento può essere graduale e regolato secondo le necessità, in quanto un'apposita valvola impedisce alla soluzione di fluire di nuovo nel flacone.
Eseguire l’irrigazione con Ginetantum stando possibilmente distesi. Il liquido va trattenuto all’interno per alcuni minuti.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Ginetantum: dosaggio
La dose raccomandata di Ginetantum è di 1-2 irrigazioni vaginali al giorno, per 7 giorni consecutivi. Non superare le dosi indicate senza il consiglio del medico.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Ginetantum contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Ginetantum può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Durante l'utilizzo del medicinale si può osservare occasionalmente, specie con l'uso prolungato, irritazione cutanea.
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Ginetantum è riportata direttamente sulla confezione e sul flacone al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.