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Lendormin - Foglietto Illustrativo

Lendormin è un farmaco a base di brotizolam, che appartiene alla classe di medicinali chiamata benzodiazepine


Indice Foglietto Illustrativo

  1. Cos’è
  2. Formulazione
  3. A cosa serve
  4. Principio Attivo
  5. Precauzioni per l'uso
  6. Gravidanza e allattamento
  7. Modalità d'uso
  8. Dosaggio
  9. Effetti collaterali
  10. Scadenza e conservazione

 

Lendormin 0,25 mg compresse

 

Cos’è Lendormin 

 

Lendormin è un farmaco a base di brotizolam, che appartiene alla classe di medicinali chiamata benzodiazepine, in grado di indurre sedazione e sonno.

Lendormin è indicato negli adulti di età pari o superiore a 18 anni, nel trattamento per brevi periodi dell'insonnia, della difficoltà ad addormentarsi e/o di frequenti o prolungati risvegli durante la notte.

 

Lendormin: formulazioni 

 

  • Lendormin 0,25 mg compresse.

 

A cosa serve Lendormin 

 

Lendormin è un farmaco sedativo appartenente alla classe delle benzodiazepine, indicate negli adulti per il trattamento della difficoltà ad addormentarsi, nota come insonnia.

Le benzodiazepine sono indicate solamente quando l'insonnia è grave, disabilitante e sottopone il soggetto a grave disagio.

Rivolgersi al medico se non si notano miglioramenti o se si notano peggioramenti durante il trattamento con Lendormin.

 

Principio attivo Lendormin

 

Il principio attivo contenuto in Lendormin è brotizolam, un composto chimico analogo delle benzodiazepine e dotato di attività sedativa ed ipnotica.

Il meccanismo d'azione è caratterizzato per un'alta affinità di questa molecola e dei recettori benzodiazepinici del sistema nervoso centrale. Il legame con questi recettori determina una riduzione del tempo necessario per addormentarsi, aumentando la durata complessiva del sonno e diminuendo il numero di risvegli.

 

Precauzioni per l’uso 

 

Evitare l'utilizzo di Lendormin nelle seguenti condizioni:

  • Allergia al principio attivo o ad altri componenti del medicinale
  • Miastenia grave
  • Insufficienza respiratoria grave
  • Sindrome da apnea notturna
  • Grave malattia del fegato

Dopo l'uso ripetuto per alcune settimane, si può verificare una certa perdita degli effetti delle benzodiazepine. Questa classe di medicinali può portare allo sviluppo di dipendenza fisica e mentale, tale rischio aumenta con la dose e la durata del trattamento.

Le benzodiazepine, tra cui Lendormin, possono provocare un disturbo della memoria caratterizzato dall'incapacità di memorizzare nuove informazioni, conosciuto come amnesia anterograda, che può manifestarsi anche con i dosaggi raccomandati: il rischio aumenta con dosaggi più alti.

Durante l’uso di Lendormin possono verificarsi irrequietezza, agitazione, irritabilità, aggressività, stato confusionale, collera, incubi, allucinazioni, psicosi e comportamento inappropriato. Questi sono segni di un effetto paradosso del farmaco.

Rivolgersi al medico prima di iniziare la terapia con Lendormin in caso di:

  • Età avanzata
  • Ridotta funzionalità epatica
  • Psicosi
  • Depressione o ansia associata alla depressione
  • Insufficienza respiratoria cronica
  • Storia di abuso di alcol o droghe

Le compresse di Lendormin sono adatte solo per gli adulti e non sono disponibili studi nei bambini; pertanto, questo medicinale è controindicato nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 18 anni.

Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:

  • Oppioidi
  • Antipsicotici
  • Ipnotici
  • Ansiolitici
  • Sedativi
  • Antidepressivi
  • Analgesici narcotici
  • Antiepilettici
  • Anestetici
  • Antistaminici sedativi
  • Rifampicina 
  • Ketoconazolo 
  • Alcuni medicinali per la tosse 

Lendormin contiene lattosio come eccipiente.

 

Gravidanza e allattamento 

 

Non sono disponibili dati sufficienti su Lendormin per valutare la sicurezza di questo medicinale durante la gravidanza e l'allattamento. Di conseguenza, l'uso di Lendormin è altamente controindicato durante questi periodi.

Sebbene non sia indicato, nel momento in cui il medico dovesse prescrivere questo farmaco in fase avanzata di gravidanza o durante il travaglio, si possono avere sul neonato effetti quali riduzione della temperatura corporea, difetto del tono muscolare, debolezza muscolare e moderata riduzione dell'attività respiratoria.

Inoltre, i bambini nati da madri che assumevano benzodiazepine cronicamente durante le ultime fasi della gravidanza, possono sviluppare dipendenza fisica e presentare un certo rischio di sviluppare sintomi d'astinenza.

 

Come prendere Lendormin 

 

La posologia e la durata del trattamento con Lendormin devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.

La formulazione farmaceutica compresse deve essere assunta con una modesta quantità di liquido appena prima di andare a letto. Le compresse possono essere divise in due metà uguali.

Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione, contattare il medico o il farmacista.

 

Lendormin: dosaggio 

 

La dose raccomandata di Lendormin negli adulti è di 1 compressa da 0,25 mg la sera prima di andare a letto. Il trattamento deve essere iniziato alla dose minima raccomandata e la posologia di 0,25 mg non deve essere superata a causa dell'aumento del rischio di insorgenza di effetti indesiderati a carico del sistema nervoso centrale.

La dose consigliata nei soggetti anziani è di 0,125 mg, ovvero metà compressa, la sera prima di andare a letto.

Il trattamento deve essere il più breve possibile e può variare da pochi giorni ad un massimo di due settimane. Il farmaco non deve essere interrotto bruscamente, ma è consigliata una riduzione graduale della dose.

Il sovradosaggio può determinare confusione mentale, letargia, atassia, ipotensione, depressione respiratoria, raramente coma e molto raramente morte.

In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Lendormin, contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.

Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente. 

 

Effetti collaterali 

 

Come tutti i medicinali, anche Lendormin può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:

  • Sonnolenza 
  • Cefalea 
  • Disturbi gastrointestinali
  • Incubi
  • Depressione, ansia, disturbi delle emozioni, agitazione, disturbi del comportamento
  • Dipendenza 
  • Alterazione del desiderio sessuale
  • Vertigini
  • Sedazione
  • Atassia
  • Amnesia anterograda
  • Demenza, disturbi mentali
  • Visione doppia
  • Secchezza della bocca
  • Ittero
  • Debolezza muscolare
  • Disturbi del fegato
  • Reazioni della pelle
  • Sindrome da astinenza, che include mal di testa, dolori muscolari, ansia, irritabilità
  • Effetti da rimbalzo, che includono cambiamenti di umore, ansia, irrequietezza
  • Reazioni paradosse

In caso di sindrome da astinenza, effetti da rimbalzo e reazioni paradosse, è essenziale contattare il medico per capire come procedere.

 

Scadenza e conservazione

 

La data di scadenza di Lendormin è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.

Conservare a temperatura inferiore a 25 °C.

Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.

Tenere lontano dalla portata dei bambini.

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