Cheratosi seborroica
Formazione benigna della pelle che si manifesta con la comparsa di papule
Cos’è la cheratosi seborroica
La cheratosi seborroica (verruche seborroiche) è una forma tumorale benigna della pelle che si manifesta con escrescenze in rilievo di colore marrone-brunastro. Queste escrescenze possono svilupparsi ovunque sulla superficie cutanea, con un’incidenza maggiore sul volto e sul tronco.
Colpisce soggetti di età medio avanzata, senza preferenza di sesso. La superficie delle aree colpite tende a squamarsi e a formare croste inclini a staccarsi. A differenza di altri tipi di cheratosi, la cheratosi seborroica non evolve in patologie maligne.
Quali sono i sintomi della cheratosi seborroica
In genere, la cheratosi seborroica esordisce con papule giallastre che diventano marroni con il passare del tempo. Le papule presentano dimensioni diverse, sia in base al soggetto che all’area interessata: si varia da un diametro di 1 mm fino al centimetro. Generalmente, sono annesse alla cute in modo precario e non è raro che si stacchino dopo un lieve trauma.
Tra i pochi sintomi della cheratosi seborroica troviamo:
- Prurito
- Sanguinamento
- Presenza di papule
Queste lesioni sono del tutto asintomatiche, a meno che non subiscano un’irritazione che causa l’insorgenza di prurito. Inoltre, le formazioni seborroiche non sono contagiose né infettive e non evolvono in forme maligne.
Quali sono le cause della cheratosi seborroica
La ricerca sulle cause della cheratosi seborroica è, ancora oggi, motivo di studio nella comunità scientifica e l’unica connessione trovata finora è che le verruche seborroiche sono trasmesse geneticamente. La crescita di queste papule è influenzata e potenziata da alterazioni ormonali e radiazioni UV. Tuttavia, queste ipotesi, per quanto valide, sono ancora in fase di approfondimento.
Cheratosi seborroica: i rimedi del farmacista
I rimedi per la cheratosi seborroica non sono necessari, se non per motivazioni estetiche o se le verruche tendono a irritarsi. Nel caso si vogliano rimuovere, le pratiche più comuni consistono nella criochirurgia, attraverso il congelamento con azoto liquido o elettrocauterizzazione con corrente elettrica. Negli ultimi anni è stato studiato un altro metodo per rimuovere le verruche, utilizzando una soluzione al 40% di acqua ossigenata da applicare direttamente sulla pelle. Questo farmaco si è rivelato efficace nella rimozione della cheratosi, ma può avere effetti irritativi sulla cute.
Nel caso le papule si irritino troppo portando a prurito, si possono applicare direttamente in loco delle creme come la crema viso Emulgel o l’olio umettante Omegasan per alleviare i sintomi.