Salvia: proprietà, benefici e controindicazioni
La salvia, il cui nome scientifico è Salvia officinalis, è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Lamiaceae
Indice Proprietà Alimenti
- Cos’è
- Composizione nutrizionale
- Proprietà e benefici per la salute
- Principi Attivi e sostanze benefiche
- Indicazioni e utilizzo consigliato
- Controindicazioni e precauzioni
- Modalità di conservazione
Cos’è la salvia
La salvia, il cui nome scientifico è Salvia officinalis, è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Diffusa in tutta l'area del Mediterraneo e nelle regioni dei Balcani viene utilizzata sia in cucina che per le sue proprietà medicinali.
Si tratta di un arbusto perenne con fusti alla base lignificate, mentre nella parte superiore sono erbacee. Le foglie sono di colore verde grigiastro dalla superficie rugosa e, se strofinate, emanano un caratteristico profumo aromatico e canforato.
Composizione nutrizionale
La salvia è un'erba che presenta un apporto calorico molto basso, circa 6 calorie per ogni cucchiaino (2 grammi), così distribuite:
- 0,16 g di acqua
- 0,21 g di proteine
- 0,26 g di lipidi, tra grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi
- 1,13 g di carboidrati
- 0,8 g di fibre
A livello di micronutrienti essenziali troviamo la presenza di vitamina A, vitamina C, vitamina E, niacina, tiamina, vitamina B6, riboflavina, vitamina K e folati.
Per quanto riguarda il contenuto di sali minerali possiamo menzionare la presenza di calcio, potassio, magnesio, fosforo, ferro, zinco, manganese e rame.
Proprietà della salvia e benefici per la salute
Le caratteristiche della salvia e le proprietà benefiche per la salute sono davvero molte, ma è necessario fare una piccola distinzione in base alla forma in cui viene utilizzata.
In ogni caso, la salvia possiede proprietà digestive stimolando la secrezione dei succhi gastrici e della bile che aiuta in caso di digestione lenta, gonfiore, crampi addominali e meteorismo. Oltre a ciò, possiamo anche citare l'attività antispastica e contro i gas intestinali.
Vitamine e altri composti donano a questa erba capacità antiossidante nel proteggere il corpo dall'attività dei radicali liberi e dall'invecchiamento cellulare. Inoltre, i suoi composti volatili sono dotati di proprietà toniche, astringenti e stimolanti.
Oltre a ciò, la salvia è un ottimo antinfiammatorio e riduce la sudorazione eccessiva. Inoltre, i fitoestrogeni presenti nelle foglie di questa pianta aiutano ad alleviare i sintomi della menopausa, come vampate di calore, sbalzi d'umore sudorazioni.
Principi attivi e sostanze benefiche
Molti dei benefici della salvia e delle proprietà medicinali derivano dal suo olio essenziale, ricco di una sostanza chiamata tujone, che insieme al cineolo e all'acido rosmarinico sono efficaci contro infiammazioni di gola, gengive e intestino e può essere impiegata per effettuare gargarismi.
L'olio essenziale, inoltre, esercita effetti benefici a livello cerebrale e sembra essere utile contro la perdita di memoria associata all'Alzheimer. Il cineolo possiede effetto antisettico e balsamico, mentre i flavonoidi presenti nella salvia sono degli ottimi antiossidanti.
Questa pianta sempreverde possiede anche attività cicatrizzante, soprattutto grazie alla presenza di triterpeni e sembra in grado di lenire le irritazioni.
Indicazioni e utilizzo consigliato
Come già anticipato, a seconda del tipo di formulazione, la salvia presenta proprietà diverse. Anzitutto, è utilizzata moltissimo in cucina come aromatizzante di carne, pesce, zuppe o legumi.
Inoltre, è possibile usufruire di un infuso o una tisana per l'attività digestiva, rilassante e per lenire i sintomi della menopausa.
Il decotto o il collutorio può essere utilizzato per gargarismi e infiammazioni del cavo orale mentre, la tintura madre o l'estratto secco sono indicati per un'azione più concentrata.
Controindicazioni della salvia e precauzioni
Anzitutto, è necessario specificare che il tujone, una sostanza contenuta all'interno dell'olio essenziale, può essere neurotossico ad alte dosi quindi, evitare l'abuso di salvia, specialmente durante il periodo della gravidanza, perché può essere abortiva ad alte dosi (sempre in riferimento all'olio essenziale).
Inoltre, il tujone non è raccomandato neanche nelle persone che soffrono di epilessia o disturbi neurologici, in quanto può scatenare crisi convulsive. Alcune persone possono sviluppare dermatiti da contatto e reazioni allergiche cutanee o respiratorie tramite l'utilizzo di salvia, specialmente per quanto riguarda l'olio essenziale.
Infine, a livello farmacologico la salvia può interagire con sedativi e ansiolitici, farmaci antiepilettici e farmaci ormonali per cui, consultare sempre un medico.
Modalità di conservazione
Il modo migliore per mantenere intatto l'aroma della salvia e le proprietà di questa pianta è quello di conservarla in frigorifero, fresca, avvolgendo i rametti in carta da cucina leggermente umida o riporre i gambi in un bicchiere con acqua, coprendo le foglie con un sacchetto di plastica ponendola sempre in frigorifero.
La salvia può essere essiccata raccogliendo i rametti e appendendoli a testa in giù in un luogo buio, asciutto e ventilato mentre, per ciò che riguarda l'olio essenziale, è bene tenerlo in un flacone di vetro scuro ben chiuso, evitando l'esposizione a luce, calore e aria e conservandoli in un luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti di calore.
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantire un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.