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Lansoprazolo - Principio Attivo

Il lansoprazolo rappresenta una pietra miliare nel trattamento delle patologie legate all'iperacidità gastrica.

Indice Principio attivo

  1. Principio attivo: Lansoprazolo
  2. Come funziona il Lansoprazolo
  3. Lansoprazolo per il reflusso gastroesofageo
  4. Lansoprazolo per il trattamento dell’ulcera
  5. Come e quando assumere il Lansoprazolo
  6. Modalità di assunzione
  7. Momenti di assunzione
  8. Controindicazioni e avvertenze del Lansoprazolo
  9. Conclusione e consigli utili

Principio attivo: Lansoprazolo

Il lansoprazolo, un principio attivo largamente riconosciuto nel campo della gastroenterologia, rappresenta una pietra miliare nel trattamento delle patologie legate all'iperacidità gastrica. Come inibitore della pompa protonica (IPP), il lansoprazolo è essenziale per gestire efficacemente una varietà di disturbi gastrointestinali, offrendo sollievo e miglioramento a milioni di pazienti in tutto il mondo.

La caratteristica distintiva del lansoprazolo risiede nella sua capacità di inibire in modo selettivo la pompa protonica nelle cellule parietali dello stomaco. Questo meccanismo d'azione porta a una riduzione significativa della produzione di acido cloridrico, elemento chiave nel trattamento di diverse condizioni associate all'eccesso di acidità. Il lansoprazolo non solo allevia i sintomi ma contribuisce anche alla guarigione delle lesioni mucose causate dall'acidità, come nel caso delle ulcere peptiche o dell'esofagite da reflusso.

L'efficacia del Lansoprazolo nel controllo dell'acidità gastrica lo rende un trattamento di scelta per condizioni come l'ulcera peptica, la sindrome di Zollinger-Ellison e il reflusso gastroesofageo (GERD). 

Come funziona il lansoprazolo

Il lansoprazolo è un farmaco altamente efficace, la cui azione si concentra sul sistema digestivo per trattare e prevenire una serie di disturbi legati all'acidità gastrica. La sua modalità di azione e l'efficacia nel trattamento di specifiche condizioni gastrointestinali sono aspetti chiave della sua popolarità e utilizzo diffuso.

Lansoprazolo per il reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo (GERD) è una condizione comune in cui l'acido dello stomaco risale nell'esofago, causando irritazione e bruciore. Il lansoprazolo agisce riducendo la quantità di acido prodotta nello stomaco, alleviando così i sintomi del reflusso. Questo effetto non solo fornisce un sollievo immediato dai sintomi dolorosi ma aiuta anche a prevenire eventuali danni all'esofago causati dall'esposizione prolungata all'acido gastrico.

Lansoprazolo per il trattamento dell’ulcera

Le ulcere peptiche, sia gastriche che duodenali, sono spesso il risultato di un'eccessiva produzione di acido gastrico o di un'infezione da Helicobacter pylori. Il Lansoprazolo, riducendo efficacemente la produzione di acido, permette alle ulcere di guarire e riduce il rischio di complicazioni come sanguinamento o perforazione. Inoltre, quando utilizzato in combinazione con antibiotici, il lansoprazolo è efficace nell'eradicazione dell'Helicobacter pylori, trattando così la causa sottostante di molte ulcere peptiche.

Il Lansoprazolo, quindi, grazie alla sua potente azione inibitoria sulla pompa protonica, si rivela un trattamento essenziale per una vasta gamma di disturbi legati all'acidità gastrica. La sua capacità di controllare l'ambiente acido dello stomaco lo rende un farmaco di scelta per il trattamento del GERD e delle ulcere peptiche, migliorando significativamente la salute e il benessere dei pazienti affetti da queste condizioni.

Come e quando assumere il lansoprazolo

L'assunzione corretta del lansoprazolo è fondamentale per massimizzare l'efficacia del trattamento e minimizzare i potenziali effetti collaterali. Questo farmaco, utilizzato come gastroprotettore, è disponibile in diverse formulazioni e dosaggi, adattandosi così alle esigenze specifiche di ogni paziente.

Modalità di assunzione del lansoprazolo

  • Compresse lansoprazolo 15 mg e 30 mg: Le compresse di lansoprazolo sono disponibili principalmente in dosaggi di 15 mg e 30 mg. Queste dosi permettono di adattare il trattamento in base alla gravità dei sintomi e alla risposta individuale del paziente.
  • Lansoprazolo orosolubile: Per coloro che hanno difficoltà a deglutire compresse, il lansoprazolo è disponibile anche in formulazioni orosolubili. Queste si sciolgono rapidamente in bocca, facilitando l'assunzione e garantendo che il farmaco venga assorbito efficacemente.

Momenti di assunzione del lansoprazolo

È importante assumere il lansoprazolo seguendo uno schema preciso, come prescritto dal medico. Questo aiuta a mantenere un livello costante del farmaco nel corpo e a garantire la massima efficacia nel controllo dell'acidità gastrica. La durata del trattamento con lansoprazolo varia a seconda della condizione trattata. Per alcune condizioni, come il GERD, può essere necessario un uso prolungato. È fondamentale seguire le indicazioni del medico e non interrompere il trattamento senza consultarlo, anche se i sintomi migliorano.

Per approfondire le caratteristiche del lansoprazolo, il suo impiego e le informazioni relative alla sicurezza, è possibile consultare il foglietto illustrativo Lansoprazolo. Questa risorsa è un utile riferimento per pazienti e medici, fornendo dettagli cruciali per un uso consapevole e informato di questo importante principio attivo.

Controindicazioni e avvertenze del lansoprazolo

La sicurezza nell'uso del lansoprazolo è un aspetto fondamentale per garantire un trattamento efficace e privo di rischi per il paziente. È essenziale essere a conoscenza delle controindicazioni e delle avvertenze associate a questo farmaco per evitare complicazioni e assicurare un uso ottimale.

Controindicazioni del lansoprazolo

  • Ipersensibilità: Il Lansoprazolo non deve essere usato da pazienti con una nota ipersensibilità a questo farmaco o a qualsiasi componente della formulazione.
  • Condizioni specifiche: Pazienti con gravi problemi epatici dovrebbero usare il lansoprazolo con cautela. Inoltre, è importante valutare attentamente l'uso del lansoprazolo in presenza di condizioni come l'osteoporosi, poiché gli IPP possono aumentare il rischio di fratture.
  • Interazioni farmacologiche: Il lansoprazolo può interagire con alcuni farmaci, alterandone l'efficacia o aumentando il rischio di effetti collaterali. È fondamentale informare il medico di tutti i farmaci in uso, inclusi quelli da banco e integratori.

Avvertenze nell'uso del lansoprazolo

  • Uso a lungo termine: L'uso prolungato di lansoprazolo può essere associato a un aumentato rischio di effetti collaterali, come carenze vitaminiche (ad esempio, vitamina B12) e infezioni gastrointestinali come la colite da Clostridium difficile.
  • Monitoraggio: I pazienti che assumono Lansoprazolo per un periodo prolungato devono essere monitorati regolarmente per possibili effetti collaterali e per valutare la necessità di continuare il trattamento.
  • Gravidanza e allattamento: L'uso del lansoprazolo durante la gravidanza e l'allattamento deve essere discusso con il medico. Il farmaco dovrebbe essere usato solo se chiaramente necessario e dopo un'attenta valutazione dei benefici e dei rischi.

Conclusione e consigli utili

Il lansoprazolo si afferma come un principio attivo fondamentale nel trattamento di patologie legate all'acidità gastrica, come il reflusso gastroesofageo e le ulcere peptiche. La sua efficacia nel ridurre la produzione di acido gastrico lo rende un trattamento di scelta per migliorare la qualità di vita dei pazienti e prevenire complicazioni a lungo termine. Tuttavia, come per ogni trattamento farmacologico, è fondamentale un approccio informato e attento per garantire la massima efficacia e sicurezza.

Mentre il lansoprazolo si rivela efficace nel trattamento di disturbi gastrici, è importante considerare anche l'importanza di un approccio olistico alla salute. Oltre all'uso di questo farmaco, i pazienti dovrebbero prestare attenzione alla loro dieta e ai fattori di stile di vita che possono influenzare la salute gastrica. Ridurre il consumo di cibi irritanti, come cibi piccanti o acidi, e gestire lo stress possono essere altrettanto cruciali per ottenere il massimo beneficio dal trattamento e mantenere il benessere generale dello stomaco.

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