Didrogyl - Foglietto Illustrativo
Didrogyl è un medicinale che contiene calcifediolo, un metabolita e forma circolante nel siero della Vitamina D
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Didrogyl 0,15 mg/ml gocce orali, soluzione
Cos’è Didrogyl
Didrogyl è un medicinale che contiene calcifediolo, un metabolita e forma circolante nel siero della Vitamina D.
Didrogyl è indicato negli adulti e nei bambini per il trattamento delle malattie delle ossa e delle malattie che portano a ipocalcemia, ovvero bassi livelli di calcio nel sangue.
Didrogyl: formulazioni
- Didrogyl 0,15 mg/ml gocce orali, soluzione.
A cosa serve Didrogyl
Didrogyl è un metabolita e forma circolante della Vitamina D, impiegato per il trattamento delle malattie delle ossa e per il trattamento dell’ipocalcemia.
In particolare, viene usato negli adulti in caso di:
- Ossa deboli e molli dovute a malassorbimento o carenze alimentari
- Osteoporosi
- Osteodistrofia renale
- Ipoparatiroidismo primario o post-operatorio
- Spasmofilia da carenza di Vitamina D
Didrogyl è indicato nei bambini in caso di:
- Ipocalcemia nel neonato, nel prematuro o nell'immaturo
- Ipocalcemia dovuta a terapie con medicinali contenenti cortisone o altri
- Rachitismo carenziale con ipocalcemia
- Osteodistrofia renale
Principio attivo Didrogyl
Il principio attivo contenuto in Didrogyl è calcifediolo, un metabolita della vitamina D3, di cui è anche forma circolante.
Il meccanismo d'azione è legato alla capacità di questo principio attivo di cortocircuitare la fase epatica del metabolismo. In questo modo, si possono ottenere dei tassi circolanti di calcifediolo molto più elevati.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Didrogyl in caso di allergia al principio attivo o ad altri componenti del medicinale e in caso di alti livelli di calcio nel sangue.
Inoltre, rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con Didrogyl in caso di:
- Sarcoidosi
- Tubercolosi
- Obesità
- Problemi ai reni
- Calcoli
- Assunzione di preparati che contengono Vitamina D o derivati
- Periodo di immobilizzazione
- Alterati livelli di calcio nel sangue o nelle urine durante il trattamento
In caso di pazienti con età inferiore a 4 settimane, parlare con il medico o il farmacista prima di somministrare tale medicinale, specialmente se il nascituro sta già assumendo altri medicinali contenenti propilene glicole o alcol.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Preparati contenenti Vitamina D
- Farmaci che diminuiscono il colesterolo nel sangue
- Inibitori delle lipasi
- Diuretici tiazidici
Didrogyl contiene propilene glicole come eccipiente.
Gravidanza e allattamento
L’utilizzo di Didrogyl durante la gravidanza è permesso a dosi non elevate, mentre è controindicata l’assunzione durante il periodo dell'allattamento al seno con latte materno.
Come prendere Didrogyl
La posologia e la durata del trattamento con Didrogyl devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica gocce orali deve essere diluita in poca acqua, latte o succo di frutta e assunta per via orale.
Il flacone di Didrogyl è munito di contagocce in modo da erogare perfettamente la dose indicata per la terapia. In caso di assunzione di più di 20 gocce, è possibile dividere la dose in 2-3 somministrazioni.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione, contattare il medico o il farmacista.
Didrogyl: dosaggio
In genere, la dose di Didrogyl raccomandata negli adulti varia da 10-25 gocce e più al giorno, secondo necessità. Per il trattamento della spasmofilia dovuta a mancanza di vitamina D, il medico può prescrivere due diverse terapie: 10 gocce al giorno per 2-3 mesi o 30 gocce al giorno per 6 settimane.
La dose abituale nei bambini per ipocalcemia è di 1 o 2 gocce al giorno per 5 giorni, in associazione ad una terapia con calcio. La dose per trattare ipocalcemia dovuta a terapie con farmaci cortisonici è di 5-20 gocce al giorno.
La posologia raccomandata per il trattamento del rachitismo carenziale è 4-10 gocce al giorno in associazione ad una terapia con calcio; la dose consigliata per i problemi alle ossa dovuti a malattie ai reni è 4-15 gocce al giorno.
Il sovradosaggio può causare debolezza, nausea, vomito, secchezza della bocca, stitichezza e dolori ai muscoli.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Didrogyl, contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche Didrogyl può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Vomito
- Diarrea
- Vertigini
- Sincope
- Calcoli dentro i vasi
- Debolezza muscolare
- Ipotonia
- Aumento di calcio
- Aumento del PH del sangue
- Ipervitaminosi D
- Eritema
- Prurito
- Perdita di peso
- Reazione allergica
- Calcoli renali
- Astenia
- Febbre o brividi
- Alterazioni nel movimento
- Sete
- Appetito ridotto
- Disidratazione
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Didrogyl è riportata direttamente sulla confezione e sul flacone al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.